LODOVICO ANDREUCCI
Cronaca

Lettera minatoria contro attivista: "Ho paura, ma non mi fermerò"

Edoardo Migliorini, 31 anni, musicista impegnato in politica: "Non smetterò di dire quello che penso"

Edoardo Migliorini, 31 anni, musicista e attivista culturale

Edoardo Migliorini, 31 anni, musicista e attivista culturale

Una lettera anonima, poche righe inquietanti: "Attento comunista che prima o poi ti veniamo a spegnere". È la minaccia arrivata a Edoardo Migliorini, 31 anni, musicista e attivista culturale molto conosciuto in tutta la provincia. La lettera è stata recapitata nella cassetta postale della sua abitazione. Nessuna firma, nessun riferimento diretto, ma un messaggio chiaro che ha subito messo in allerta l’artista e chi gli sta vicino. Sulla vicenda ora indagano le autorità competenti, anche a seguito di denuncia di Migliorini. "Non mi sarei mai aspettato una cosa simile – racconta in esclusiva a La Nazione –. So di espormi, so che parlo di temi che dividono, ma una minaccia vera e propria, così violenta, è un’altra cosa. Fa paura, certo, ma non ho intenzione di smettere di dire quello che penso. Gli artisti parlano attraverso la loro musica, questo faccio". Migliorini è da tempo impegnato sulla scena musicale e persegue due battaglie: da una parte il suo attivismo per i diritti del popolo palestinese, dall’altra la difesa della musica dal vivo e della cultura indipendente a Siena. "Faccio parte del movimento ‘Partito del Bollore’ – spiega – e sto cercando di portare attenzione su una Siena che rischia di spegnersi sul piano culturale. Vogliamo che torni la musica nei locali, che ci siano spazi per i giovani, per chi crea". Intanto, attorno a lui si è stretto un forte abbraccio di solidarietà: intellettuali, politici, colleghi, amici, cittadini e realtà culturali gli hanno espresso vicinanza e sostegno. "Personalmente sto bene – conclude Edoardo – ma tengo gli occhi aperti e continuerò a far sentire la mia musica. Una vicenda che apre interrogativi importanti sul clima sociale e culturale nel territorio e che merita attenzione. La musica, le idee e l’impegno civile non possono diventare bersaglio dell’odio".

"Piena solidarietà a Edoardo – afferma il Comune di Poggibonsi – Parole d’odio e modalità vergognose e vigliacche che, giustamente e legittimamente, sono state già oggetto di denuncia alle autorità da parte del diretto interessato". Arriva anche il messaggio del Pd di Colle: "Quello che è successo a un giovane valdelsano in questi giorni è un fatto grave, che si inserisce in un contesto dialettico sempre più aggressivo che non appartiene al modo di fare del nostro partito né al nostro modo di intendere il confronto politico, e che può sfociare anche in questo tipo di minacce". Solidarietà anche da Arci e Cgil.

Lodovico Andreucci