MARCO BROGI
Cronaca

"La citta è sempre più sporca". Critiche a Comune e Sei Toscana

"Siena merita di essere più pulita e rispettata". Così Europa Verde, Passione democratica, M5Stelle e Siena Sostenibile, che uniscono...

Una delle foto pubblicate sui social per testimoniare il boom di rifiuti

Una delle foto pubblicate sui social per testimoniare il boom di rifiuti

"Siena merita di essere più pulita e rispettata". Così Europa Verde, Passione democratica, M5Stelle e Siena Sostenibile, che uniscono le voci per lanciare un appello all’amministrazione comunale. "Durante i giorni di Palio abbiamo scelto il silenzio per non alimentare polemiche, ma la realtà era evidente: la città era invasa dai rifiuti – scrivono –. I cittadini, i contradaioli e i turisti hanno vissuto in mezzo ai rifiuti. Ma chi paga la Tari ha diritto a un servizio di raccolta rifiuti efficiente. Oggi questo servizio non funziona".

E ancora: "Non parliamo di smaltimento o riciclo, ma di ciò che succede ogni giorno e notte nelle nostre strade. Sul tema Siena Sostenibile ha presentato due mozioni al Comune con proposte e sollevando preoccupazioni sulla gestione dei rifiuti e sul decoro urbano. La maggioranza le ha sempre respinte affermando che l’assessore competente aveva tutto sotto controllo e con promesse e rassicurazioni di interventi immediati, ma la situazione di degrado durante il Palio ha dimostrato, una volta di troppo, che queste promesse non sono state mantenute".

Gli schieramenti quindi propongono: controlli indipendenti e trasparenti; verifiche da parte di soggetti terzi; la pubblicazione online dei dati sul servizio, aggiornati in tempo reale; il coinvolgimento dei cittadini. E poi tavoli mensili nei quartieri con Comune, gestore, contrade e associazioni; App e numero verde attivi 24 ore su 24 per segnalare disservizi e ricevere risposte; servizio più efficiente; equità nella Tari; mobilitazione civica per segnalare ogni problema e documentarlo. Infine, nuove azioni concrete per migliorare la raccolta. "Non è una battaglia di partito, ma di civiltà".