
Suonano le chiarine, è il momento di assegnare i cavalli alle dieci Contrade
Un privilegio e un sogno che ogni contradaiolo vorrebbe vivere, l’onore (e l’onere) di andare a prendere il cavallo con i colori della propria Contrada addosso. Un onore che in tanti hanno avuto il piacere di provare, ma solo pochi di questi hanno avuto la fortuna di prendere il cavallo che poi è arrivato primo al bandierino. Ovviamente ogni Contrada mantiene le proprie tradizioni, soprattutto nei tempi dell’annuncio al popolo del prescelto.
Il Palio come al solito ci stupisce in tutte le sue mille sfaccettature e questo ruolo rappresenta ciò che in realtà è un po’ il sogno di tutti, ovvero aiutare la propria Contrada a vincere il Palio. Di fatto poi quello di stamani sarà solo il primo dei tasselli che andranno a comporre il puzzle della fortuna che incide, eccome, sulle sorti della corsa. Ma chi sono i prescelti per questo Palio che oggi intorno a fine mattina si posizioneranno davanti al palco dei capitani?
L’Oca svelerà la propria scelta solo questa mattina: il capitano Duccio Cottini ha tratto ispirazione dal passato, anche i suoi contradaioli scopriranno chi è il barbaresco solo quando comparirà in montura.
Per quanto riguarda la Nobile contrada del Bruco sarà Paolo Brogi detto Pilla, contradaiolo appassionato, ad andare a prendere il cavallo per la contrada di via del Comune.
L’Istrice ha scelto un personaggio molto conosciuto a Siena come Luca Virgili, detto Fresco, motore trainante del teatro goliardico senese. La Contrada delle Chiocciola invece andrà con Enrico Ninci; chiocciolino Doc e anche lui personaggio che ha masticato i palchi teatrali senesi per anni: molti lo ricorderanno nelle commedie del Vernacolo Clebbe insieme a Tambus.
Per la Selva Riccardo Ricci, sicuramente tra i più giovani dei dieci monturati, mentre per il Drago è stato scelto Tommaso Rossi anche lui contradaiolo di accesa passione. A vestire i colori della Pantera sarà Stefano Bralia, prescelto dal capitano Gasparri. Per il Valdimontone la scelta è caduta su Luciano Marri La Tartuca punta su Gabriele Rolaldo, detto Il Brilla. La Lupa ha scelto Luigi Bruttini, ex alfiere di Piazza.
Dunque non resta che aspettare e godersi finalmente l’inizio della nostra Festa, e chissà chi tra questi dieci contradaioli riuscirà a realizzare il sogno.