
Il priore Simone Ciotti racconta i tanti progetti della Contrada "Recuperemo un magazzino che diventerà laboratorio artigianale. Qui i giovani impareranno dagli adulti i segreti dei braccialetti".
di Laura Valdesi
SIENA
Trecento alla cena ’Fiat Lux’. Tutti in via Tommaso Pendola. "Abbiamo celebrato così l’incipit del progetto che ci sta a cuore, ’La Bottega delle luci’. Riqualificheremo un magazzino trasformandolo in stanza-laboratorio per la custodia e la manutenzione dei braccialetti. Ma c’è di più. L’obiettivo – spiega il priore della Tartuca Simone Ciotti – è di farlo diventare al contempo un luogo di condivisione e di apprendimento del sapere artigianale dove i più giovani potranno imparare i ’segreti’ dagli adulti. Un passaggio di testimone intergenerazionale, dunque, all’interno della Tartuca. La stanza dei braccialetti, inoltre, sarà dotata di una porta finestra che consentirà di vedere all’interno arricchendo la narrazione sui beni materiali e immateriali della Contrada, rientrando nel percorso museale. Da spazio anonimo a laboratorio di condivisione e di apprendimento del sapere artigianale".
Priore Ciotti, la Tartuca dunque continua con iniziative nel solco del suo modo di intendere la Contrada.
"Un luogo prezioso che va coltivato e protetto, il luogo delle amicizie disinteressate, il nostro ’mondo a parte’ dove riscopriamo il valore dei sentimenti semplici, come ho scritto su Murella Cronache. La Tartuca come sentimento che unisce alimentando la forza della comunità, il futuro della Contrada e del Palio stesso. Ma su ’Fiat lux’ vorrei aggiungere una cosa..."
Sentiamo.
"Sono stati comprati una ventina di nuovi braccialetti grazie alla compartecipazione di altrettante famiglie tartuchine che vedranno il loro stemma sul manufatto. Mantenendo viva, anche attraverso il crowdfunding, la tradizione".
La Tartuca, in occasione della cena di ieri sera ha anche dimostrato la sensibilità delle Consorelle per chi vive nel rione.
"Noi abbiamo chiuso la strada per un paio di giorni. Di conseguenza è stata stipulata una convenzione con Sigerico che consente solo ai residenti di via Pendola, a spese della Contrada, di posteggiare l’auto nel parcheggio ’Il Campo’. Un modo per venire incontro alle esigenze di chi vive in centro".
Oggi poi alle 17.15 il battesimo contradaiolo e, a seguire, l’ingresso dei dodicenni nella Compagnia di Porta all’Arco e la consegna delle borse di studio Mario Birignani.
" I battezzati sono 38, tutti under 15. Da tempo non battezziamo più gli adulti. Per quanto riguarda le borse di studio premieranno naturalmente il merito scolastico e il percorso di crescita dei giovani tartuchini, rappresentando al contempo un modo per ricordare i defunti della Contrada. Quest’anno saranno in memoria di Mario Birignani. E’stata proprio la figlia, Sabrina, per anni bilanciere, a proporre che di anno in anno cambi la persona da ricordare. Tanto è vero che ogni stagione sarà pubblicata una manifestazione di interesse per proporre il nome del tartuchino a cui intitolare le borse di studio".
Una festa titolare che vede anche la società ampiamente rinnovata, sebbene ci siano ancora da apportare dei ritocchi.
"Un restyling quasi ultimato, a parte alcuni arredi, l’aria condizionata. I locali comunque sono visibili. L’intervento è stato condotto in primis per allargare gli spazi dei due saloni. Fondamentale inoltre, ai fini di una rivisitazione della società, l’acquisto fatto dal priore Carapelli nel 2021 di un fondo attiguo che si affaccia sulla piazza e che si chiamerà ’Sant’Agostino 12’. Avrà anche una zona bar. L’investimento, volto a migliorare gli spazi, la funzionalità degli stessi ammodernandoli, ha consentito inoltre di rifare i bagni e completamente la vecchia cucina dove ora trovano posto nuove attrezzature, pavimenti e impianto elettrico anch’essi nuovi, come le cappe. Un intervento a tutto tondo. Per migliorare infine la vivibilità dei luoghi è stata insonorizzata la società mettendo pannelli fonoassorbenti che speriamo diano il risultato atteso. Mi preme sottolineare quanto importante sia stato, anche per i lavori nella Società, l’amore dei tartuchini: c’è chi ha fornito il ferro, chi i materiali edili necessari. E non solo. Un bell’aiuto ma questa è la Contrada".
Da lunedì 16 fino a sabato 21 agli Orti del Tolomei torna poi la 47esima edizione di "Aggiungi un posto a tavola"