
La storia che porta nel cuore: fece rivedere per l’ultima volta ad un paziente terminale il suo amato cane. Specialista in Anestesia a rianimazione e in chirurgia pediatrica, visita ora nel paese amiatino .
Una storia umana e professionale come medico chiamato a combattere uno degli aspetti più emblematici e talvolta drammaticamente più sensibili quale il dolore fisico e cronico che certe patologie spiccatamente presenti nel nostro tempo si portano appresso creando situazioni molto delicate sia per chi subisce la malattia sia per chi assiste il degente, vuoi come familiare e in qualità di personale medico. Il dottor Salvatore Criscuolo (nella foto) di Piancastagnaio in questi giorni è andato in pensione, appunto, dopo una vita spesa a curare i malati attraverso la terapia contro il dolore e la ricerca. Specialista in anestesia e rianimazione e in chirurgia pediatrica, Criscuolo ha trascorso gran parte della sua attività lavorativa nell’Azienda ospedaliera senese occupandosi appunto di dolore. Da responsabile delle cure palliative al Policlinico Santa Maria delle Scotte diventa nel 2007 primario di anestesia e rianimazione presso gli ospedali riuniti della Valdichiana, portando avanti il suo impegno nel reparto dove svolge il suo servizio diventandone capo dipartimento. Ha sempre continuato la sua ricerca e il suo studio in quel settore legato alle conseguenze del dolore in determinate patologie, specialmente quelle oncologiche, curando il rapporto speciale con i pazienti e intervenendo contro le loro sofferenze. Salvatore Criscuolo nel corso della sua brillante attività ha pubblicato interessanti libri dedicati al dolore (ricordiamo Terapia del dolore acuto in emergenza, guida pratica scritta assieme alla dottoressa Chiara Barneschi ed Effegi’). Amante delle lunghe passeggiate nei boschi amiatini, Criscuolo da sempre affezzionato e possessore di alcuni cani, qualche anno fa fu al centro di una bellissima e commovente storia di amicizia tra un giovane paziente ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale della Valdichiana e il suo amatissimo cane. L’uomo in fin di vita espresse il desiderio di salutare per l’ultima volta il suo amico del cuore. Il dottore fece in modo che il desiderio del paziente terminale divenisse realtà. Fu un incontro bellissimo che il medico ha portato nel suo cuore così come l’amore per tutti gli esseri della vita lo ha fortemente segnato. L’esperienza di questi anni continuerà nel centro ’Fitness Heroes Factory’ di Piancastagnaio dove assieme al figlio Alberto, personal trainer, continuerà ad occuparsi del dolore in tutte le sue sfaccettature.
Giuseppe Serafini