REDAZIONE SIENA

I residenti: "Traffico intenso e alta velocità, rivogliamo il tutor"

Lo spegnimento dei tutor non omologati deciso dall’amministrazione comunale diventa un caso. Un gruppo di cittadini della Ss Cassia...

Il tutor posizionato a Colle Malamerenda è stato spento perché non omologato: i residenti chiedono il ripristino

Il tutor posizionato a Colle Malamerenda è stato spento perché non omologato: i residenti chiedono il ripristino

Lo spegnimento dei tutor non omologati deciso dall’amministrazione comunale diventa un caso. Un gruppo di cittadini della Ss Cassia Sud e Colle Malamerenda ha scritto infatti una lettera per "portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni la forte preoccupazione in merito alla rimozione del sistema" di controllo della velocità dei veicoli in transito nella zona.

"Il tratto stradale in oggetto è da tempo considerato altamente pericoloso a causa dell’intenso traffico veicolare, delle velocità elevate e della totale assenza di marciapiedi, che mette quotidianamente a rischio l’incolumità di pedoni e automobilisti – evidenziano i residenti nella zona –. La presenza del tutor rappresentava un deterrente fondamentale per contenere la velocità e migliorare la sicurezza. Alla luce di ciò, non solo si chiede il ripristino del sistema di controllo, ma anche l’estensione del tratto monitorato di circa 1 km in direzione Siena, in modo da coprire le aree più critiche e densamente abitate. In queste zone, la combinazione di traffico intenso e mancanza di infrastrutture pedonali rende urgente un intervento strutturale e tecnologico".

E ancora: "A ciò si aggiunge la quasi totale assenza di controlli da parte delle forze di polizia, che rende ancora più urgente l’adozione di strumenti automatici di monitoraggio – viene rimarcato –. La mancanza di pattugliamenti regolari e di posti di controllo contribuisce a un senso diffuso di insicurezza e favorisce comportamenti pericolosi da parte di alcuni automobilisti.

Situazioni analoghe in altri comuni italiani hanno dimostrato che l’assenza di controlli e la rimozione di dispositivi di sicurezza in aree abitate portano a un aumento del rischio di incidenti". Infine l’appello: "Chiediamo un confronto costruttivo tra cittadini, amministratori e forze dell’ordine per individuare soluzioni concrete e tempestive".