
di Laura Valdesi Sono andati in fumo 50 ettari di grano nel cuore della Valdorcia, a Pienza. Un rogo che hanno...
di Laura Valdesi
Sono andati in fumo 50 ettari di grano nel cuore della Valdorcia, a Pienza. Un rogo che hanno visto un po’ da tutti i paesi intorno, da Castiglione d’Orcia a Radicofani. Una colonna di fumo che ha preoccupato molto, viste anche le temperature elevate che si registrano in questi giorni. L’incendio ha interessato alcuni campi intorno ai poderi di Gaeta e Prugnanello. "E’ stato spento grazie all’aiuto sia degli agricoltori locali che dei vigili del fuoco", spiega il Comune di Pienza. "Gli agricoltori in particolare hanno lavorato la terra intorno al fuoco evitando che questo si espandesse e danneggiasse case e agriturismi, mettendo in pericolo l’incolumità delle persone. Il danno si è limitato così a 50 ettari di grano andati in fumo". Il Comune ringrazia "tutti per lo sforzo ed esprime solidarietà all’azienda che ha perso parte del raccolto e alcune attrezzature". Sul profilo facebook del Comune c’è il grazie "a tutti coloro che sono venuti con i trattori a tagliare la linea del fuoco. Purtroppo noi agricoltori sappiamo bene quanto sia pericoloso in questo periodo", scrive Gigliola Cardinali che aggiunge: "La Val d’Orcia e i nostri vicini hanno mostrato solidarietà e aiuto reale in un momento di bisogno. Ci siamo quando è necessario, non è una cosa scontata. Grazie a tutti e stiamo attenti".
Resta comunque alta l’attenzione anche perché per l’intera giornata di ieri la Regione aveva emesso l’allarme incendi arancione valida per tutti i comuni dell’Unione della Valdichiana, ad eccezione di Chianciano e Chiusi dove è addirittura rossa. Divieto assoluto di bruciare sterpaglie e residui vegetali.