Francesca racconta Cersosimo: "Grazie a Rugani, ha creduto in lui"

di Laura Valdesi

SIENA

"Se ha indossato un giubbetto è solo e unicamente per merito dei suoi sacrifici. Dell’impegno e perché, penso e spero, il capitano ha creduto in lui". C’è passione e tanta emozione nella voce di Francesca, la moglie legnanese di Alessandro Cersosimo. Che doveva fare la prima prova in Tartuca, poi c’è stata la seconda. E adesso vediamo dove arriva questo 28enne di Siena, padre di due bambini che vive a Casetta. Il primogenito, Davide, a cui volevano regalare il pony chiede invece a soli 3 anni i cavalli grandi che usa il padre. "Se chiudo gli occhi non ho dubbi, vedo un giubbetto. Uno di quelli del Palio. Qualsiasi, vanno bene tutti", aveva detto a La Nazione nell’aprile 2023. La Piazza, il tufo, sono per lui un sogno che la moglie lo aiuta a coltivare. E’ la prima sostenitrice, gli dà forza e lo incita sapendo quanto vale.

Francesca, com’è arrivata la bella notizia?

"Assegnati i cavalli, stavamo guardando la televisione a casa. Alessandro i suoi rapporti li aveva, il telefono a portata di mano. Ma finchè non si concretizzano uno fa come San Tommaso. Le monte ad un certo punto sembravano tutte assestate. Poi c’è stata la sorpresa".

Che è successo?

"La telefonata. ’Sei a casa?’ E Alessandro: ’Sì, perché?’ ’Allora apri’. Erano venuti a prenderlo a Casetta. Per me è stata mezz’ora di confusione totale (si emoziona, ndr)".

Una grande gioia.

"Ti racconto questa. Da piccolino all’asilo per giocare si metteva a cavalcioni del bracciolo dei divano facendo finta di chiamare Beppe Pes. Un giorno riconobbi il fantino, ricordo che Alessandro montava Porto Alabe nelle batterie. Mi feci avanti e dissi al Pesse cosa faceva il mio ragazzo da bambino. Volle sapere chi era. ’Ce la farà’, disse".

Intanto le prove, poi si vedrà.

"Per Alessandro è stata una cosa bellissima. Come un calciatore quando debutta in serie A dopo tantissimi sacrifici e tentativi di metterlo da una parte a cui ha reagito".

Cosa ha provato tuo marito?

"Considera che il 13 agosto festeggiavamo otto anni che stiamo insieme. Il giorno prima della Tratta gli dissi che, secondo me, per lui sarebbe cambiato qualcosa. Ci sono stati momenti duri e di sconforto, l’ho sempre incoraggiato. Deve fare ciò che sente dentro, andare avanti e non mollare perché il lavoro ripaga. Deve fare il fantino del palio di Siena, spero che qualcuno l’abbia capito e creda in lui".

Cosa dice Francesca al capitano Rugani?

"E’ molto silenzioso, mette un po’ di soggezione. Lo ringrazio e basta, ha capito chi è Alessandro, cosa ha dimostrato e ha provato a dargli fiducia".

Laura Valdesi