MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Sciolto il voto per la riconquista della serie A

Una promessa è una promessa, e va dunque rispettata. E Francesco Michelotti, in arte "Franceskino", atleta con disabilità pisano...

Una promessa è una promessa, e va dunque rispettata. E Francesco Michelotti, in arte "Franceskino", atleta con disabilità pisano fondatore della onlus Go Franceskino Go, lo sa bene. Lui, che ai microfoni degli amici di Pisamania ha fatto il fioretto dicendo che se, il Pisa avesse vinto la promozione in Serie A, avrebbe fatto la salita di Montenero, si è svegliato all’alba per intraprendere, con pochi amici, quel percorso. Non erano ancora spuntati gli ultimi raggi del sole quando Franceskino e il suo gruppo - 7 persone in totale - è partito da Pisa alla volta del santuario sul colle labronico dedicato alla Madonna delle Grazie, riconosciuta dalla Chiesa come capace di fare miracoli. E infatti, anche se in questo caso la fede forse è più calcistica che religiosa, per Franceskino il miracolo l’ha fatto. "Per me - racconta Michelotti - il Pisa in Serie A è un vero e proprio miracolo. L’ho visto come un dono, un regalo a noi tifosi nerazzurri, soprattutto a chi come me era troppo piccolo o non era ancora nato per vedere la sua squadra del cuore nella massima categoria". Con uno spirito goliardico, il gruppo non si è risparmiato e ha fatto tutta la salita verso il santuario, spingendo a turno la carrozzina di Franceskino fino alla vetta. "Ho sperimentato la resistenza di tutti i miei compagni - scherza l’atleta e maratoneta - che ringrazio moltissimo per avermi accompagnato ed essersi messi a disposizione per aiutarmi in questa impresa. Non bisogna mai sottovalutare il grandissimo gesto di gentilezza di chi si mette a disposizione e si sacrifica per darci una mano". Una volta giunto al santuario e superati i famigerati gradini, Franceskino, osservando tutte le regole dei pellegrini che arrivano a Montenero, ha acceso un cero alla Madonna delle Grazie e lasciato all’ingresso della chiesa un "ex voto" molto preciso - rigorosamente, ci tiene a specificare, "senza alcun intento blasfemo" -. Si tratta della maglietta nerazzurra di "San" Matteo Tramoni, cannoniere dello Sporting Club e alfiere della promozione in Serie A, "una vera e propria - scherza ancora Franceskino - reliquia pisana". Si può immaginare, pur nel rispetto del luogo sacro, che i livornesi non la metteranno in una teca.

Mar.Fer.