MASSIMO BILIORSI
Cronaca

Edizione straordinaria. Speciale Palio domani in edicola

L’attualità e i dietro le quinte della Festa raccontati in 48 pagine

La copertina dello speciale Palio in edicola domani con La Nazione

La copertina dello speciale Palio in edicola domani con La Nazione

Quarantotto pagine dedicate al Palio: le news della giornata, i resoconti, ma anche un particolare "dietro le quinte". Ecco quello che troverete domani in edicola con il nostro quotidiano. Uno speciale, magari da conservare a memoria di un’altra carriera da decifrare, La Nazione si fa trovare pronta ad informare sui protagonisti di questo Palio dell’Assunta 2025: le Contrade che si contenderanno il drappellone di Francesco De Grandi con i loro protagonisti, Capitani, fantini e cavalli, una sorta di guida all’evento più difficile da decifrare, il Palio, ma che si deve descrivere in ogni suo dettaglio, con grande spazio ai veri "attori" della Festa, i contradaioli.

Per questo, oltre la cronaca, ecco il racconto dei diciassette economi di Contrada, il "motore" della vita quotidiana, impegnati dodici mesi all’anno, diciassette storie e altrettanti profili, anche per mostrare quanto sia cambiata questa carica con il passare del tempo, evoluzione e ampliamento di questi numerosi e ben organizzati staff.

Non mancheranno altre pagine "da collezione" di questo intenso speciale, per un quotidiano da conservare anche per il suo corredo fotografico. Dall’autore del drappellone, al Premio Mangia, ai rituali del giorno più lungo, proprio per mettere insieme i lettori "contradaioli" e i tanti ospiti della città in uno giorno, come proprio come le nostre pagine, davvero speciale.

La nostra redazione si è immaginata di tradurre in pagine una frase di Tonino Virone: "Nel 1946 J. Huizinga nel suo Homo Ludens espresse una quantità di dati così ponderosa, da far prendere seriamente in considerazione la tesi che il gioco era l’elemento decisivo primario per la formazione della cultura umana. Ed è esattamente ciò che avviene fra le Contrade durante tutto l’anno e nei giorni del Palio. Essi simulano la guerra e così facendo ottengono nella realtà la pace sociale".

Massimo Biliorsi