
Il sito archeologico, oggetto di scavi per quasi un ventennio, situato nei pressi della frazione di Ciciano, prenderà vita
Il borgo di Chiusdino fa un salto indietro di secoli riportando alla luce l’atmosfera suggestiva del Medioevo. Oggi, gli archeologi dell’Università di Siena — specializzati nella conduzione di eventi rievocativi in costume storico — faranno rivivere gli antichi abitanti del Castello di Miranduolo. Il sito archeologico, oggetto di scavi per quasi un ventennio, situato nei pressi della frazione di Ciciano, prenderà vita grazie a racconti e rappresentazioni in abiti del tempo ricreati in maniera fedele dietro le dettagliate indicazioni degli archeologi dell’università di Siena, tutto lungo le vie del paese, illuminate dal suggestivo chiarore delle torce che riporterà i visitatori in un lontano passato. L’ingresso alla serata è gratuito e organizzato in due turni guidati: il primo con inizio alle ore 21, il secondo alle 22. Il pubblico potrà passeggiare tra le numerose figure in abiti del tempo, lasciandosi guidare in un percorso magico sospeso tra storia e teatro. Non mancheranno momenti di forte suggestione ed intense emozioni. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata presso l’Abbazia di San Galgano, contattando il numero 0577 049312. L’evento anticipa l’apertura del nuovo museo di Chiusdino, dedicato proprio agli straordinari reperti recuperati presso il castello.
L’inaugurazione è prevista entro giugno del prossimo anno, all’interno della casa natale di San Galgano, restaurata grazie al progetto "Chiusdino RigenErA", finanziato attraverso fondi PNRR. Con queste iniziative, Chiusdino conferma la propria attitudine a valorizzare il patrimonio storico e a trasformare il passato in un’esperienza effervescente e partecipativa in grado di attrarre visitatori da ogni luogo.
Mario Lombardi