
I tanti visitatori che martedì scorso, alla presenza di esperti, hanno fatto visita agli scavi della Rocca
Grande successo martedì pomeriggio delle visite guidate agli scavi della Rocca di Lucchio. Data l’alta affluenza di persone interessate la squadra di Archeologi ha dovuto organizzare ben tre gruppi, con altrettanti turni distinti, dei due previsti, per accontentare i tanti visitatori che hanno partecipato all’escursione, fra i quali numerosi rappresentati della comunità locale. Del resto fin dai primi giorni di scavo, iniziati nella primavera del 2024 sotto la direzione della Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara, nella persona del Responsabile Unico del Progetto Neva Chiarenza, i risultati venuti alla luce sono stati di estremo interesse.
Tra l’altro all’interno della Rocca sono emersi i resti dell’abside di un’antica chiesa, di cui prima d’ora mai era stata fatta menzione, chiaramente precedente alla struttura della Rocca; la muratura è accurata, con una tessitura che al momento permette di datarla tra fine X e XI secolo: addirittura 200 anni prima della prima attestazione della fortezza, secondo le fonti d’archivio. Un altro fronte di scavo ha messo in evidenza la presenza di una imponente struttura quadrangolare, già indiziata dal georadar, con muri spessi oltre 1 m, parzialmente intagliata nella roccia di base della montagna e fino ad oggi rimasta ignota.
"La Rocca - afferma la dottoressa Neva Chiarenza - si sta letteralmente svelando agli occhi dei ricercatori: quanto rinvenuto non ha un valore economico, ma in termini di conoscenza del monumento e di tutto il territorio a cui questo appartiene, l’arricchimento è entusiasmante e lontano dall’essere concluso." Quanto emerso impone agli esperti una diversa modulazione della terza fase, quella della valorizzazione: poiché lo scavo archeologico dovrà riprendere fra qualche mese, la sistemazione del sentiero di accesso e dei pannelli didattici deve attendere ancora un po’, ma è intenzione della Soprintendenza e del Comune di Bagni di Lucca non rinviare il racconto dei lavori alla comunità locale e a tutti gli interessati.
Si stanno quindi programmando alcuni incontri e una presentazione nelle Giornate Europee del Patrimonio che si terrà a Lucchio il 28 settembre.
Marco Nicoli