
Le chiarine alle trifore di Palazzo pubblico
Siena, 6 luglio 2025 – Con le già protagoniste Pantera, Tartuca, Drago, Bruco, Giraffa, Aquila si accendono i riflettori sul Palio dell’Assunta. Oggi pomeriggio, dalle 19 la riunione dei Capitani, ultima chiamata per quattro Contrade, a cui si potrebbe aggiungere un’altra, in caso di estrazione a sorte del Nicchio, che così sconterebbe la squalifica. La Torre finisce di scontare la sua, con l’esposizione al secondo piano della bandiera.
Si delinea quindi il lotto delle Contrade che si contenderanno il drappellone di Francesco De Grandi. Diamo un po’ di numeri per quanto riguarda le Contrade che potrebbero unirsi alle altre sei: le statistiche dal Duemila ad oggi ci dicono che il Valdimontone ha il numero più alto di estrazioni (8), seguito da Selva (6), Chiocciola, Leocorno e Onda (5). Quella che è più in debito con la sorte sono Civetta, Istrice e Oca con due sole uscite. Fra le “papabili” il Leocorno ha il numero più alto di estrazioni nel novecento (25), meno di tutti l’Istrice (13). Ricordiamo poi che se uscisse la vittoriosa Oca sarebbe il quinto Palio consecutivo, per Lupa e Valdimontone il quarto, Istrice e Selva sarebbero al terzo.
Fra le Contrade che corrono “d’obbligo”, ricordiamo quella che non vince da più tempo è l’Aquila (3 luglio 1992 Galleggiante e Aceto), poi la Pantera (2 luglio 2006 Choci e Brio), segue il Bruco (16 agosto 2008 Elisir di Logudoro Gingillo), Tartuca (20 ottobre 2018 Remorex Tempesta), Giraffa (2 luglio 2019 Tale e Quale Tittia), Drago (2 luglio 2022 Zio Frac e Tittia).
Come tradizione, effettuando la Festa titolare in onore della Visitazione di Maria Santissima, la Nobile Contrada del Bruco assisterà al sorteggio sotto le trifore di Palazzo Pubblico. Questa volta con la massima tranquillità essendo fra le sei che corrono d’obbligo. Si spera di non assistere alle inutili corse di contradaioli dalla Piazza verso Palazzo Pubblico. Corse solo coreografiche e talvolta anche pericolose. Già molti rioni da tempo, in caso di uscita della propria bandiera, restano a esultare nei luoghi tradizionalmente deputati. Prima che possa succedere qualche problema di percorso e di possibili incontri, sarebbe il caso che il Magistrato delle Contrade si esprimesse sull’argomento. Esultare è bello e vorremmo aggiungere necessario, ma senza mettere a repentaglio la propria e l’altrui incolumità.