
Giuseppe Gugliotti, presidente della SdS senese, che interviene dopo le polemiche sollevate da Fratelli d’Italia. in Consiglio comunale
"La Società della Salute senese non è proprio la banda di sbandati che qualcuno vuol rappresentare". Così il presidente Giuseppe Gugliotti, che interviene dopo le polemiche sollevate da Fratelli d’Italia in Consiglio comunale. "La sindaca Fabio, partecipando all’Agorà della Salute della SdS lo scorso 7 giugno, ebbe modo di confrontarsi con il nutrito ventaglio dei servizi offerti, riconoscendone la qualità ed esprimendo grande apprezzamento – ricorda Gugliotti – . Nella stessa occasione, con spirito costruttivo, ebbe parole di assoluto buon senso evidenziando anche alcune criticità e possibili miglioramenti organizzativi da apportare, fra i quali sicuramente un perfezionamento degli strumenti del controllo di gestione (che non vuol dire che il bilancio non sia attentamente monitorato), anche con il supporto degli Enti soci: su questo siamo assolutamente d’accordo". Poi la replica all’assessore Micaela Papi: "Comprendo l’imbarazzo e il disagio di chi si è trovata di fronte al ’fuoco amico’ degli alleati che hanno provato a chiedere il conto anche a lei, come amministratrice della SdS. Solo per amore di verità, evidenzio che le Relazioni Trimestrali di monitoraggio del Bilancio sono state regolarmente redatte, presentate in Giunta e inviate in Regione – specifica Gugliotti –. Non sono state mandate agli enti soci, ma nessuno dei Comuni ne ha mai fatto richiesta e se il Comune di Siena non ne ha mai sollecitato l’invio (neanche sotto forma di suggerimento operativo in Giunta) è segno che non ne aveva tutta questa necessità".
Il presidente ammette: "Il monitoraggio del bilancio è un’attività costante, da raffinare, certo, con più accurati strumenti di controllo, ma se i conti di questi dieci anni si sono sempre chiusi in pareggio con una delle contribuzioni da parte dei Comuni fra le più basse della Toscana e mantenendo servizi di livello elevato in qualità e quantità, vuol dire che la gestione è stata corretta e virtuosa". E sul consuntivo 2024: "A breve sarà completato e nessuno ha detto che è atteso per il 31 luglio: anche in tal caso, la chiusura sarà in pari: voglio, pertanto, rassicurare l’assessore Papi ricordandole quello che già sa, ovvero che non sarà chiamata a ripianare alcunchè – continua Gugliotti –. I ritardi nella predisposizione del bilancio di previsione 2025 sono stati causati da una serie di elementi, fra i quali le difficoltà legate all’aumento non prevedibile di servizi e costi che si incrocia con la riduzione delle risorse a disposizione dei Comuni per i tagli dei trasferimenti statali, ma anche l’incertezza generata dalla mancata approvazione della convenzione di Siena con la SdS. Il documento oggi comunque è pronto e su questo faremo tutti i necessari approfondimenti con tutti i soci".