
Il cinema estivo. dopo il Palio di luglio lascerà la tradizionale sede della Fortezza per trasferirsi allo stadio ’Artemio Franchi’
"La cooperativa e il tecnico da essa incaricato hanno potuto verificare come i vantaggi della nuova location siano di fatto di gran lunga superiori ai presunti disagi. Quindi il cinema estivo partirà dopo il Palio di luglio". Categorico il sindaco Nicoletta Fabio, che ha risposto all’interrogazione delle consigliere Pd Gabriella Piccinni e Anna Ferretti sull’interruzione della stagione cinematografica estiva nella Fortezza Medicea.
"Dopo 45 anni, credo sia legittimo proporre soluzioni diverse nell’intento non certo di interrompere, mai questa amministrazione lo ha ipotizzato, ma di migliorare l’esperienza – ha detto Fabio –. Il problema non si è posto a ridosso dell’estate, ma più di un anno fa. L’amministrazione ha infatti iniziato un dialogo con la cooperativa Nuova Immagine a maggio 2024, per ottimizzare alcuni aspetti delle attività estive in Fortezza. Questo al fine di conciliare diverse esigenze, che vedono da un lato una sempre maggiore offerta serale finalizzata ad andare incontro alla domanda di intrattenimento sia per i giovani sia per un target di utenti diverso, dall’altro le peculiarità della location centrale e dei cittadini che vi abitano. Se le attività di Vivifortezza si svolgono per lo più sui bastioni, essendo lo spazio di fronte all’anfiteatro stabilmente occupato dal cinema, è facile capire come la diffusione della musica raggiunga i quartieri circostanti assai più intensamente di quanto non avvenga se gli eventi musicali si svolgono nella parte bassa della Fortezza".
"Fra i luoghi valutati – ha continuato Fabio – anche i giardini de La Lizza, nella zona dietro il laghetto dei Cigni, l’Orto dei Tolomei e Piazza d’Armi. Con i nostri tecnici abbiamo valutato anche la terrazza del Santa Maria, i terreni accanto a porta Laterina. Nessuna delle ipotesi ha però soddisfatto". E infine: "Dopo anni di silenzio, dal 2024 Siena vanta una programmazione estiva di tutto rispetto; non solo i concerti della Chigiana o del Siena Jazz, ma una serie di spettacoli offerti gratuitamente dal Comune tra musica, danza, teatro e cinema ospitati in vari spazi della città, sempre nell’ottica di valorizzare le molte aree di pregio, dalle fonti di Pescaia a piazza San Francesco".
La consigliera Ferretti ha replicato: "Devo constatare che esiste un ufficio comunicazione che non comunica. Sarebbe bastato che il sindaco avesse detto chiaramente che non era prevista nessuna chiusura. Io non posso parlare a nome della cooperativa, ma da cittadina leggo i giornali e, se vedo che il cinema non è in programmazione, mi preoccupo. Non mi interessano le diatribe con la cooperativa: se vedo che il servizio non c’è, mi pongo delle domande. Mi fa piacere se il cinema continuerà a funzionare, se il servizio ci sarà. Non ho nulla da ridire su questo. La mia impressione, però, è che il Comune abbia deciso tutto all’ultimo momento, e non è un bel segnale".