Laura Valdesi
Cronaca

Aggredisce a morsi una donna e le stacca un orecchio

Episodio agghiacciante davanti alla caserma dell’Arma. Si era tenuta per sé la parte dell’orecchio

La donna, quando è stata soccorsa, era una maschera di sangue. Non è stato possibile riattaccarle il padiglione auricolare (foto archivio)

La donna, quando è stata soccorsa, era una maschera di sangue. Non è stato possibile riattaccarle il padiglione auricolare (foto archivio)

Siena, 22 giugno 2025 – Agghiacciante. Una vicenda che ha scosso Rosia. E soprattutto la giovane madre che ha subito una brutale aggressione. A morsi. Animalesca. Tanto che mercoledì sera, proprio davanti alla caserma dei carabinieri locale, la 40enne di Rosia si è trovata senza il padiglione auricolare. Che un’altra donna le aveva staccato di netto, al termine di una discussione di cui adesso i militari dell’Arma dovranno ricostruire i contorni. E che ha creato apprensione in paese.

La denuncia è stata presentata contro ignoti ma sembra che la donna che ha ferito la 40enne viva nella zona da tempo, seppure di origini sudamericane. Rosia è un paese di duemila anime. Tutti si conoscono. Non sarà difficile individuare la persona che ha causato lesioni gravi alla giovane madre che adesso sarà costretta a sottoporsi a diversi interventi di chirurgia plastica. Non è stato infatti possibile riattaccare la parte dell’orecchio che le è stata staccata con il morso. Padiglione che inizialmente la sudamericana aveva addirittura preso, quasi fosse un trofeo, consegnandolo poi ai carabinieri una volta giunti sul posto. E i militari, a loro volta, lo avevano dato al 118. La 40enne sarebbe stata morsa anche a un dito al quale i medici delle Scotte hanno applicato punti di sutura. E’ stata già dimessa dal policlinico, tornando nella sua casa di Rosia. Ancora sotto choc.

Una serata tranquilla. Caldo. Molti fuori fino a tardi per prendere una boccata d’aria prima di andare a letto. Non si sa quale sia stata la scintilla della lite fra le due donne, avvenuta lungo la strada Massetana, all’altezza del circolo Arci di Rosia.

La 40enne aveva con sè anche la figlia di pochi anni. Che, fortunatamente, non avrebbe assistito all’aggressione brutale alla madre da parte della sudamericana. Sarebbe intervenuto un giovane, per dividere le due donne. Poi tutto si è spostato davanti alla caserma dei carabinieri, che si trova dall’altro lato della strada. In una piazzetta abbastanza buia. Proprio qui, secondo una prima ricostruzione che è tuttavia al vaglio degli inquirenti, si sarebbe avventata sulla 40enne come un animale. Buttandola a terra e assestandole un morso con una violenza tale da staccarle appunto di netto il padiglione auricolare.

Se le avesse preso il collo, probabilmente, avrebbe potuto causare lesioni ancora più importanti vista la forza usata per addentarla. La stazione dell’Arma sicuramente è dotata di telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso le fasi più brutali. La ferita aveva il volto pieno di sangue quando sono arrivati i soccorsi per portarla d’urgenza al policlinico. E solo quando la sudamericana ha tirato fuori la sezione dell’organo mozzata si è tentato un intervento d’urgenza per riattaccarla. Ma, come detto, non è stato possibile.

Fra le verifiche in corso anche quella di un’eventuale condizione di forte disagio della persona che ha aggredito la 40enne. Resta la gravità del fatto su cui ora sta indagando la procura. Si procede per lesioni gravissime.