ANTONIO PASSANESE
Cronaca

Il Michelangiolo piange la prof Prati, lettera struggente degli studenti: “Grazie per averci insegnato a vivere”

La docente di italiano e latino era in servizio al liceo di via della Colonna dal 2019. Lacrime e silenzio per l’ultimo saluto. La preside Gambogi: “Una presenza solida e insostituibile”

L’ultimo saluto alla professoressa Chiara Prati si è tenuto ieri alla presenza di padre Alessandro dei Servi di Maria

L’ultimo saluto alla professoressa Chiara Prati si è tenuto ieri alla presenza di padre Alessandro dei Servi di Maria

Firenze, 22 giugno 2025 – Era entrata in punta di piedi, con lo sguardo gentile e i libri sottobraccio, nel 2019, al liceo Michelangiolo. Da allora, Chiara Prati era diventata più di una professoressa di italiano e latino: per i suoi studenti è stata una guida, una confidente, una voce rassicurante nei momenti di smarrimento. Il suo modo di insegnare non era fatto solo di grammatica e versioni, ma di ascolto, passione e cura. La sua scomparsa improvvisa, a soli 60 anni, ha lasciato senza fiato l’intera comunità scolastica. In tanti, ieri, hanno gremito la chiesa dei Sette Santi in viale dei Mille per l’ultimo saluto: colleghi, ex ed attuali alunni, amici. E un silenzio, carico di commozione, ha accompagnato la lettura di un ricordo che le hanno dedicato i suoi ragazzi: parole semplici, vere, affilate dal dolore eppure piene di gratitudine.

“Vogliamo dirle grazie. Grazie per tutto ciò che ci ha insegnato, e non ci riferiamo solo alle lezioni di italiano o di latino, ma anche a tutti gli insegnamenti sulla vita, su come stare al mondo, su come affrontare le difficoltà e su come chiedere aiuto quando ci serve. Grazie per le sue parentesi su Napoli, i suoi scudetti e il tennis di Sinner, grazie per i suoi insegnamenti, dove certe affermazioni non potevano essere fatte perché “eravamo in prima serata”, come diceva lei; grazie per i soprannomi che ci ha dato, ci facevano tanto arrabbiare, ma in fondo corrispondevano alla realtà, grazie per la sua ironia sempre presente, per il suo modo leggero di prendere la vita, grazie per la sua forza, per quella che ci mostrava e per quella che in piccola parte ha iniettato in ognuno di noi, tramite critiche ma anche tramite incoraggiamenti, sgridate e complimenti. Grazie per la passione e la curiosità che ci ha trasmesso, per le sue lezioni ricche di serietà, ma anche di spensieratezza, per il suo modo unico di leggere e e spiegare gli autori, aiutandoci ad entrare nella loro mente, allenandoci a provare empatia. Possiamo tutti dire che è stata una professoressa che può veramente essere definita “insegnante”, perché lei ha Insegnato: ci ha educato alla vita”.

Anche la dirigente scolastica, Federica Gambogi, ha voluto ricordarla con un messaggio pubblicato sul sito del liceo: poche righe intense, che ne restituiscono l’essenza. “La professoressa Prati resterà per sempre nel cuore del Liceo Michelangiolo come figura di riferimento esemplare: docente di profonda preparazione, ha sempre seguito con attenzione e sensibilità il percorso formativo di tutti i suoi studenti. Con straordinaria dedizione e autentica umanità, ha saputo accompagnarli, sostenendoli nei momenti di crescita e difficoltà, divenendo per ciascuno una presenza discreta, solida e insostituibile”.

Ora le aule del Michelangiolo sembrano più vuote. Ma tra quelle mura, resterà la sua voce, nei versi dei classici che tanto amava, negli occhi di chi continuerà a imparare come lei ha insegnato: con il cuore.