DIEGO MANCUSO
Cronaca

Dai bagni pubblici al Teatro Poliziano. Quasi 2 milioni di euro di lavori

Il Consiglio comunale di Montepulciano approva l’assestamento di bilancio. Risorse per un campo da calcio ad Acquaviva e per gli scavi di Fontegrande.

Luciano Garosi, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici

Luciano Garosi, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici

È uno degli interventi pubblici più ‘chiacchierati’, a Montepulciano, negli ultimi anni. Parliamo del rifacimento dei bagni pubblici nel centro storico, considerati, a giusta ragione, un servizio fondamentale per il turismo. A porre fine alla diatriba, che ha trovato spazio soprattutto sui social, dovrebbe essere ora l’assestamento di bilancio, recentemente approvato, a maggioranza, dal Consiglio comunale che, tra i lavori pubblici finanziati con un avanzo di oltre 1,8 milioni di euro, indica appunto la ristrutturazione dei servizi igienici pubblici. La cifra destinata a questo intervento è di 300mila euro e, stando a quanto ha dichiarato Luciano Garosi, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, sarà adottata, almeno per alcuni bagni, la formula dell’utilizzo a pagamento mediante l’utilizzo di tornelli; in tal modo, ha detto Garosi, "dovrebbero essere garantite la manutenzione e condizioni igieniche costanti". Altra somma ragguardevole (250mila euro) viene destinata al Teatro Poliziano, ormai chiuso da tempo per lavori di adeguamento. Tali risorse sono destinate al completamento delle dotazioni per la sicurezza anti-incendio e all’efficientamento dell’impianto di illuminazione. Come si ricorderà, i lavori al bellissimo teatro all’italiana di fine ‘700 hanno già reso impossibile il regolare svolgimento dell’ultima stagione di prosa, trasferita agli ex-Macelli, e hanno poi inciso sul programma del 50° Cantiere d’Arte, che ha allestito in piazza l’opera ‘Cavalleria Rusticana’.

L’amministrazione comunale parla di "avvicinamento alla riapertura", senza precisare altro; d’altra parte il finanziamento fa pensare a ulteriori lavori da appaltare e dunque a tempi ancora lunghi. In terminai di entità della spesa, si segnalano, infine i 240mila euro con cui sarà costruito un nuovo campo da calcio secondario, in sintetico, ad Acquaviva che, attraverso lo sport, sembra che stia costruendo una sua nuova identità; da non trascurare, sempre riferendosi alla frazione, le risorse (36mila euro) destinate a cofinanziare la ripresa degli scavi nell’area archeologica di Fontegrande.

Diego Mancuso