
Il priore Mocenni: "Premio speciale di Vallepiatta in ricordo di Beppe". Fra gli atleti anche il capitano Causarano. Il più anziano ha 71 anni.
Sì, è proprio lui. Sorridente, nonostante la fatica, il capitano della Selva Andrea Causarano. Che lunedì sera ha partecipato al Cross dei rioni. Un appuntamento ’made in Vallepiatta’ che ha reso omaggio particolare a Beppe Tornesi, scomparso di recente e per anni ’anima’ di questa manifestazione nel cuore del centro storico, che tocca tutti i rioni.
Un’edizione all’insegna degli affetti, quella dell’8 settembre. Perché, ricorda anche il priore della Selva Benedetta Mocenni, "al vincitore del Cross andrà, oltre al premio tradizionale, anche uno speciale della nostra Contrada proprio per ricordare Tornesi, come ho detto anche alla partenza dall’oratorio di San Sebastiano dopo aver intonato il Maria Mater gratiae". Di più: l’atleta più giovane dell’edizione 2025 è Duccio Gazzei della Selva, 16 anni, nipote di Tornesi. Ci teneva tanto a partecipare. Il più anziano, anagraficamente, è stato Gino Marzi del Drago, classe 1954.
Un anno fa gli atleti del Leocorno calarono il tris, vincendo per la terza volta consecutiva. Adesso si sono dovuti accontentare del secondo posto – 560 punti– dietro all’Onda con ben 595. Terza è giunta l’Oca (539), quindi Selva (510), Torre (499), Istrice (480), Chiocciola (463), Nicchio (459), Lupa (415), Aquila (397), Bruco (367), Drago (283), Giraffa (216), Valdimontone (197), Tartuca (152), Pantera (104) e Civetta (52).
Il primo classificato degli atleti è stato Alessandro Brizzi del Leocorno mentre la prima donna a concludere il percorso nel minor tempo è risultata Elisabetta Mencaraglia del Bruco. Perfetta l’organizzazione, tanti hanno incitato gli atleti al passaggio a bordo strada.
Laura Valdesi