PAOLA TOMASSONI
Cronaca

Opportunità per Siena. Cinquecento convegnisti venuti da tutto il mondo

Il professor Stefano Campana Università di Siena

Il professor Stefano Campana Università di Siena

Il professor Stefano Campana Università di Siena

Il programma dell’evento è strutturato su più giornate dove porteranno la loro esperienza esperti internazionali. Ci saranno sessioni scientifiche, workshop, panel tematici e opportunità di networking tra professionisti del settore. Presentati progetti innovativi nel campo del patrimonio digitale provenienti da tutto il mondo, pubblicazioni scientifiche di prestigio e esposizioni all’avanguardia. Tra i congress chairs dell’iniziativa il prof Stefano Campana dell’Università di Siena. "E’ una grande opportunità per Siena, per l’università e per i cittadini – ha detto il prof – un’occasione per interagire con le nuove tecnologie che riescono a comunicare con i beni culturali e archeologia in modo diverso". Campana aggiunge: "Ci sono nuove tecnologie che permettono di acquisire preziose informazioni. Si posso fare molte cose come la ricollocazione in spazi, nelle chiese, i beni culturali che, ad esempio, sono stati trafugati e spostati. Si possono ricollocare nella posizione originale". L’evento al San Niccolò ha portato a Siena più di 500 convegnisti da 44 paesi diversi, 230 istituzioni. Siena si conferma al centro dell’arte e della ricerca. Poi al primo piano del complesso San Niccolò c’è una grande esposizione. "Una parte importante rivolta ai cittadini – conclude il professore dell’Università di Siena – per mostrare come queste tecnologie possono essere utili per comunicare, far conoscere meglio il patrimonio culturale del nostro Paese".