ANTONIO MANNORI
Cronaca

La stagione della pista. Matteoli oro europeo

Campionati toscani al velodromo. Sacchi: assegnati 12 titoli. Tre ne ha vinti Ferruzzi, due Nieri. Dal 29 tricolori esordienti e allievi.

Alcuni dei campioni toscani su pista sul podio del velodromo delle Cascine

Alcuni dei campioni toscani su pista sul podio del velodromo delle Cascine

Al centro dell’attenzione in questo periodo della stagione, l’attività su pista che continua ad offrire all’Italia una pioggia di medaglie sia con gli uomini che con le donne. Si sono appena conclusi ad Anadia in Portogallo i Campionati Europei juniores e under 23 e tra coloro che hanno conquistato la medaglia d’oro con la maglia della Nazionale Azzurra, anche il diciottenne fiorentino Francesco Matteoli, componente del quartetto juniores dell’inseguimento. Un risultato che premia la bravura, le doti e le qualità del giovane di Castelfiorentino, che alterna l’attività su pista a quella della strada. Alla rassegna intercontinentale è stato presente anche un altro toscano, il primo anno Under 23 Fabio Del Medico.

Sulla pista del Velodromo Enzo Sacchi a Firenze si sono svolti invece i Campionati Toscani con l’assegnazione di 12 titoli. Tre gli ha conseguiti lo junior fiorentino Emanuele Ferruzzi, due l’allievo Niccolò Nieri, uno a testa per i gemelli Mattia e Niccolò Iacopi, Marco Migheli, e le femmine Ilary Ceccarelli, Bianca Capitoni, Elena Geppi, Aurora Masi. E l’impianto fiorentino si appresta ad ospitare per quattro giorni dal 29 luglio al 1° agosto i Campionati Italiani esordienti e allievi con la presenza di tanti atleti e atlete provenienti da tutte le Regioni. In settimana conosceremo i componenti la Rappresentativa della Toscana che cercherà in casa di conquistare una maglia tricolore anche se il compito non sarà facile.

La nostra regione ha giovani sicuramente interessanti che il tecnico regionale responsabile Marco Lapucci ed i loro collaboratori Maurizio Nassi e Michelangelo Dorangricchia (settore femminile) stanno preparando per l’evento tricolore.

Antonio Mannori