La cantante lirica Eleonora Contucci
Ritorna a Pienza l’opera lirica: con ‘Così fan tutt*’, sabato alle 21.15, e ‘La serva padrona’, sabato 23, entrambe nel giardino ‘Leone Piccioni’, nella cittadina si respira un clima elettrizzante. Gli organizzatori sono subissati di telefonate, l’accelerazione che ha conosciuto il turismo allo scoccare del 1 agosto ha moltiplicato l’interesse. A farsi sentire c’è anche la scelta di una location nuova, il giardino intitolato a Leone Piccioni nel complesso del conservatorio San Carlo Borromeo. Quest’ambientazione ha consentito di non occupare la centralissima piazza Pio II e il sagrato del Duomo e ha soddisfatto in pieno le aspettative di Eleonora Contucci, la cantante lirica di Montepulciano a cui il Comune di Pienza ha assegnato la direzione artistica della mini-stagione lirica. "Immaginavo proprio così l’allestimento – ha detto –: la facciata interna del conservatorio è un elemento scenografico perfetto, e il giardino, a un passo dal centro di Pienza e dal flusso dei visitatori, eppure così raccolto e appartato, è uno scenario ideale".
La celebre opera di Mozart, scritta nel 1789, viene proposta nella versione ridotta, adeguata agli spazi e all’organico di musicisti e cantanti. L’asterico che appare nel titolo sarà spiegato durante la rappresentazione. L’orchestra è composta da dieci elementi, diretti dal Maestro Emir Saul, appartenenti alle sezioni archi e fiati, uno per strumento, quindi, praticamente tutti solisti. La parte vocale è affidata a sei giovani allievi del corso di canto del Conservatorio di Bolzano e a due corali del territorio, la ‘Benvenuto Franci’ di Pienza, diretta da Marco Rencinai, e il Gruppo corale chiancianese, diretto da Luca Morgantini. Lo spettacolo è stato rappresentato come opera di fine corso del Conservatorio di Bolzano; musicisti e cantanti sono quindi tutti giovani studenti, per la maggior parte di nazionalità cinese, al debutto sulla scena.