
Le donne di San Gimignano hanno realizzato le coperte per la mostra ’Sheep Italia’ allestita in sala della Cancelleria di via San Matteo
Coperte alle persone senza fissa dimora o, come dice l’invito, "fili di lana e solidarietà", l’originale mostra aperta fino a domani alla Cancelleria di via San Matteo nell’ambito del progetto che gira tutta Italia ’Coperte per senza dimora. Sheep Italia’. In esposizione le opere realizzate da una trentina di donne fra nonne, mogli e mamme del gruppo delle ‘Chiacchiere e Maglia’ di San Gimignano, che hanno portato in mostra 183 coperte da donare alle persone che vivono per strada durante l’inverno o a chi è in una condizione di bisogno.
Mostra e lavori usciti dalle mani di un artigianato di nome e di fatto con le 183 coperte di lana calda, distese nella sala e realizzate nel laboratorio in soli dieci mesi grazie alle volontarie del Centro Polifunzionale per la Terza età ‘Il Bagolaro’. E non solo.
Infatti appesa alle pareti c’è anche la mostra fotografica ’Dove batte il freddo’ con i volti delle donne mentre tessono le coperte, immortalati da Valerio Pagni.
"Il nostro gruppo – spiegano da ’Chiacchiere e Maglia’ – nasce dal bisogno di condivisione dopo gli anni del Covid e grazie, alla riapertura del Centro ’Il Bagolaro’ dal 2021, dalla collaborazione con la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e con le associazioni del territorio dove siamo impegnate in attività fra corsi e seminari. Le coperte saranno consegnate a ottobre alla Sheep Italia di Montelupo Fiorentino".
E ancora: "La passione della maglia delle coperte – precisano – è nata per iniziative di beneficenza, come le popolari Pigotte dell’Unicef, le bambole di stoffa offerte ogni anno sul banco all’aperto e vendute in piazza Duomo. Ora tocvca alle nuove coperte destinate a chi ha bisogno di quel calore che in inverno non ha".
Romano Francardelli