
Il Postamat fuori uso in piazza delle Erbe
Niente soldi da quasi tre mesi dal bancomat delle Poste di San Gimignano. Finiti? Nient’affatto. Fulminata la macchina. Come si vede anche le Poste italiane di San Gimignano vanno in tilt per fortuna (per ora) non nel servizio dei portalettere e neppure in quello degli sportelli al pubblico dentro lo storico edificio di piazza delle Erbe dove lavorano un direttore, due impiegate e un addetto alle consulenze, anche se spesso bisogna armarsi di pazienza in attesa del turno. Ma questa è un’altra storia.
Questa volta si è bloccato il Postamat, fulminato da oltre due mesi abbondanti da una scarica atmosferica che ha mandatop fuori uso lo sportello esterno all’ingresso dell’ufficio di piazza delle Erbe. Non tira fuori neppure un centesimo. Si dice in giro tra i clienti correntisti delle Poste che è come il popolare gioco del "Gratta e vinci". Se il conto non è in rosso. Naturalmente.
Dopo quel potente fulmine che ha centrato il "cervello informatico", non c’è stato nessun segno di vita al bancomat e sembrerebbe, dicono i correntisti delle torri, che non ci sia stato neppure un segnale per sostituire o riparare lo sportello.
Oramai i clienti del Banco-Posta di San Gimignano e dintorni e i turisti di passaggio si sono rassegnati al destino dalla macchina che "regala" soldi, si fa per dire, delle Poste: è silenziosa e spenta, senza nessun cartello d’informazione. E tutti zitti o quasi. Un biglietto da visita non certo accogliente di servizio alla comunità da parte di Poste Italiane di piazza delle Erbe. Ad ogni modo nel centro storico di San Gimignano di Bancomat aperti dalle banche ce ne sono tre in piazza Cisterna e uno in via San Giovanni. Mai senza soldi.
Romano Francardelli