GIUSEPPE SERAFINI
Cronaca

Chiude "Busso". Macelleria conosciuta per la famosa salsiccia

Per cinquantasei anni icona del buon gusto e della gastronomia non solo Amiatina. A Piancastagnaio chiude i battenti la storica...

Dopo cinquantasei anni di attività sarà tirata giù la saracinesca della storica macelleria conosciuta, per la sua squisita salsiccia, anche in altre regioni

Dopo cinquantasei anni di attività sarà tirata giù la saracinesca della storica macelleria conosciuta, per la sua squisita salsiccia, anche in altre regioni

Per cinquantasei anni icona del buon gusto e della gastronomia non solo Amiatina. A Piancastagnaio chiude i battenti la storica macelleria “Busso” fondata nel 1969 da Antonio Guerrini e la moglie Anna Vagaggini e successivamente presa in gestione dai figli Mina e Alberto Guerrini. Lo hanno annunciato attraverso un malinconico messaggio sui social che ha destato stupore e tanta tristezza nella popolazione di Piancastagnaio.

La macelleria dei fratelli Guerrini detta familiarmente “Da Busso” in omaggio ad uno degli antenati della famiglia. Il padre di Antonio Guerrini il fondatore della macelleria trasformava le carni - in particolare quelle suine - in straordinari salumi apprezzati non solo sull’Amiata ma anche in tutta la Toscana, Lazio e Umbria; era minatore addetto alle esplosioni nella miniera del Siele per la frantumazione del materiale estratto. Oltre alle carni da banco si è caratterizzata per la famosa salciccia lavorata artigianalmente da Alberto nel suo laboratorio accanto al negozio.

La salciccia, e il tradizionale “ammazza fegato” con cui specie nei mesi invernali ogni famiglia di Piancastagnaio nel corso di questi lunghi 56 anni ha condiviso le buone tavolate e le merende. Salsiccia apprezzata da ospiti di passaggio e clienti affezionati che per anni durante i ritorni e i fine settimana nelle feste del paese (specialmente durante il Crastatone) non hanno mai dimenticato il saluto da Mina e Alberto rifornendosi di salsiccia e altri prodotti nostrani ritornando a Roma e altre città. Nel corso di questi la “macelleria Busso” dei fratelli Guerrini è stata oggetto di prime pagine in riviste, servizi dedicate alla grande gastronomia toscana. Qualche anno fa, la Confesercenti di Siena ha premiato la Macelleria Guerrini con una targa alla grande attività.

Giuseppe Serafini