REDAZIONE SIENA

Cerca di rubare una macchina. Aggredisce anche il proprietario. Arrestato per tentata rapina

Poggibonsese nei guai: il giudice convalida la misura e dispone l’obbligo di firma. L’uomo si difende sostenendo che lo avrebbero picchiato. Arriva in aula gonfio e tumefatto.

Il presunto rapinatore è finito in ospedale

Il presunto rapinatore è finito in ospedale

di Laura ValdesiSIENANon passava inosservato in tribunale quell’uomo con il volto tumefatto. Gonfio. Guardato a vista dai carabinieri che questa settimana l’hanno arrestato per tentata rapina aggravata. E’ finito davanti al giudice per la convalida della misura cautelare al termine di un episodio a dir poco movimentato su cui si cercherà di fare ulteriore chiarezza. Avvenuto in Valdelsa.

Pochi i particolari che si conoscono. Secondo quanto ricostruito dai militari della compagnia di Poggibonsi, l’uomo sarebbe stato notato mentre cercava di rubare una macchina. A vederlo il proprietario della vettura: facile immaginare la reazione. Avrebbe tentato di fermarlo ma, per tutta risposta, sarebbe stato aggredito lui stesso. E’ finita con l’arrivo dei militari che hanno arrestato il presunto rapinatore.

Difeso dall’avvocato Laura Franci, ha voluto raccontare al giudice la sua versione dei fatti. Lui, in realtà, stava soltanto passando in strada quando sarebbe stato preso di mira e picchiato da persone che gli rimproveravano una presunta vicinanza alle forze dell’ordine. Persone di cui però non conoscerebbe il nome. E’ finito al pronto soccorso con il volto gonfio e tumefatto. I medici l’hanno dimesso con dieci giorni di prognosi.

Il pubblico ministero aveva chiesto tuttavia gli arresti domiciliari per il poggibonsese ma, al termine dell’udienza, è stata convalidata la misura cautelare disponendo però per l’arrestato solo l’obbligo di firma. Verranno ulteriormente chiariti i contorni della tentata rapina aggravata.