FABRIZIO CALABRESE
Cronaca

“Casole è... jazz“, che spettacolo. Special guest il trombettista Bosso

Musica jazz sotto i riflettori in Valdelsa. Tra stasera e domanisono in programma tre appuntamenti di grande spessore. A Casole...

Il trombettista e compositore Fabrizio Bosso special guest del “Casole è...jazz“ insieme al Mattia Galeotti Quartet

Il trombettista e compositore Fabrizio Bosso special guest del “Casole è...jazz“ insieme al Mattia Galeotti Quartet

Musica jazz sotto i riflettori in Valdelsa. Tra stasera e domanisono in programma tre appuntamenti di grande spessore. A Casole d’Elsa per la rassegna "Casole è… Jazz", in Piazza Luchetti alle 21.30, è in scaletta l’atteso evento che vedrà esibirsi il Mattia Galeotti quartet con special guest Fabrizio Bosso. Il trombettista e compositore di fama internazionale suonerà con Emanuele Filippi al piano, Stefano Zambon al contrabbasso e Mattia Galeotti alla batteria, per melodie e contaminazioni uniche. "Casole è… Jazz" prosegue e chiude venerdì 29 agosto. Sempre in Piazza Luchetti alle 21 ecco l’incontro tra due mostri sacri del jazz internazionale, Gegè Munari alla batteria e Giorgio Rosciglione al contrabbasso. Al loro fianco ci saranno i giovanissimi gemelli Cutello che Renzo Arbore solo due anni fa definì i jazzisti italiani del futuro. Matteo alla tromba e Giovanni al sassofono. A questo insolito quartetto si unirà il pianista Claudio Colasazza, ponte di collegamento tra astri nascenti e vecchie glorie. A Monteriggioni, per ‘Monteriggioni Estate’, giovedì 28 agosto alle 21 al complesso monumentale e museale di Abbadia Isola, protagonista è il jazz con "ArDuo". Sul palco, Stefano "Cocco" Cantini (sax e altro), tra i più raffinati musicisti della scena europea e Antonello Salis (pianoforte e fisarmonica), artista dall’energia incontenibile e dall’inventiva inesauribile. Due maestri che intrecciano linguaggi sonori in un dialogo improvvisativo sospeso tra poesia e libertà espressiva. In seno a ‘Ritratti in Jazz. A cura di Stefano "Cocco" Cantini, che ha saputo trasformare l’abbazia in un punto di riferimento per gli amanti del jazz.

Fabrizio Calabrese