
La giovane coppia colligiana: mamma Susy Cozzolino e babbo Antonio Ronzullo
Fiocco doppio al punto nascita di Campostaggia per un parto gemellare spontaneo di una giovane coppia colligiana: mamma Susy Cozzolino e babbo Antonio Ronzullo. Il 23 luglio scorso sono nati Camilla e Gabriele. Una giornata di quelle che si ricordano, un momento che ha scaldato il cuore di tutto il reparto. Quello del 23 luglio scorso è stato, appunto, un giorno speciale al punto nascita dell’ospedale di Campostaggia. In quella data, infatti, sono nati da parto vaginale spontaneo i gemelli Camilla e Gabriele. Non capita tutti i giorni di assistere a un evento tanto emozionante ed al tempo stesso, clinicamente complesso. Seppur già affrontato dall’equipe della Uoc Ginecologia e Ostetricia di Campostaggia in passato, l’evento è abbastanza raro. "Mi sono trovata benissimo, l’equipe è stata perfetta – afferma con parole commosse Susy Cozzolino, la mamma di Camilla e Gabriele –. Volevo fare il parto naturale, sono felice che sia stato possibile farlo. In meno di tre ore ho fatto i due bimbi, prima la femminuccia e a 15 minuti di distanza il maschietto. Io mi sono ripresa rapidamente e anche i bimbi stanno bene". Il parto gemellare è, comunque, complesso perché non sempre il secondo bambino può posizionarsi bene in posizione cefalica, condizione necessaria, rendendo necessario così procedere a un cesareo urgente; anche la discesa della testa può essere talvolta troppo lenta perché mal posizionata, soprattutto nei secondi nascituri, dal momento che si parla di feti molto piccoli e quindi più facilmente inclini ad assumere posizioni della parte presentata non idonee a far proseguire il parto spontaneo. Questa volta, però, tutto è andato come meglio non si poteva sperare: mamma, babbo ed equipe medica hanno lavorato in perfetta sintonia. Un piccolo miracolo della medicina e della natura. Un’esperienza intensa, vissuta con grande serenità e professionalità. Emozioni forti che resteranno impresse nei ricordi della giovane famiglia e dei professionisti coinvolti, ma anche di tutta la comunità valdelsana. Da La Nazione i migliori auguri. In un’epoca in cui spesso si parla di sanità con toni critici, storie come questa riportano fiducia e gratitudine nei confronti di chi ogni giorno lavora per garantire sicurezza e accoglienza ai nuovi nati. D’altro canto è notizia di alcuni giorni fa che il servizio sanitario toscano è "ai vertici tra i servizi sanitari regionali". Un doppio lieto evento che non solo ha riempito di gioia i genitori, ma ha anche regalato al reparto un momento di grande soddisfazione e orgoglio. Una storia d’amore, ma anche di impegno e speranza.
Lodovico Andreucci