LAURA VALDESI
Cronaca

Buona la prima per Cottini : "Tittia, nessuno come lui. Vittoria dedicata alla famiglia"

Il capitano di Fontebranda racconta di un "rapporto chiaro e sereno". Descrive gli ocaioli "come un popolo meraviglioso che ho sentito vicino". Sul palco ha pensato subito a suo padre Antonio, al nonno e alla mamma.

Il capitano di Fontebranda racconta di un "rapporto chiaro e sereno". Descrive gli ocaioli "come un popolo meraviglioso che ho sentito vicino". Sul palco ha pensato subito a suo padre Antonio, al nonno e alla mamma.

Il capitano di Fontebranda racconta di un "rapporto chiaro e sereno". Descrive gli ocaioli "come un popolo meraviglioso che ho sentito vicino". Sul palco ha pensato subito a suo padre Antonio, al nonno e alla mamma.

Siena, 4 luglio 2025 – "Il pensiero è andato subito a mio babbo, al nonno e a mamma. Un’emozione immensa, una corsa straordinaria, ovviamente da rivedere. Giovanni sopra ogni logica". E’ appena uscito dall’oratorio di Fontebranda, avvolto dall’abbraccio degli ocaioli il capitano Duccio Cottini. Che vince al primo Palio conquistando l’ennesimo successo.

Cottini ha creduto subito in Tittia.

"Al momento per me è ineguagliabile. Ha creduto nelle potenzialità del cavallo che si è adattato ed è cresciuto. La nostra stalla è notoriamente affidabile per cui abbiamo fatto un lavoro certosino per far crescere il cavallo. Nonostante qualche problemino di emotività del cavallo avete visto che prestazione ha fatto".

Appena arrivato Diodoro si aspettava che potesse seguirlo subito Tittia o c’erano dei dubbi trattandosi di un cavallo esordiente?

"Non ero assolutamente sicuro. Abbiamo parlato, ho lasciato che facesse serenamente le sue valutazioni. L’accordo fra me e lui? La serenità di rapporto. Era giusto che scegliesse la condizione giusta per rifarsi un po’ degli esiti dell’anno passato, non aveva mai vinto. Gli ho sempre riconosciuto, ad oggi, di essere il primo in assoluto e avere il diritto di scegliere un po’ dove andare a fare la sua prestazione".

Cinque giorni da capitano come sono stati?

"Passati sempre in giro, veramente massacrante come prima esperienza. Non c’è mai tempo per fare niente. Si perde il contatto un po’ con la Contrada che ho comunque sempre sentito vicinissima. Nel momento in cui sono riuscito a passarci ho trovato un popolo meraviglioso . Che mi ha fatto sentire vicinanza gradendo il nostro approccio di coinvolgimento. E questo è il risultato".

Capitano Cottini, che effetto fa vincere subito al primo palio, a pochi mesi dall’elezione.

"L’effetto? Devo ancora rendermene conto. Ci credevo ma mi sembrava troppo bello per essere vero".

A chi dedica questo successo strepitoso dell’Oca?

"Alla mia famiglia che mi è stata sempre vicino".

Un successo all’antica, per certi versi. Perché il capitano Duccio Cottini aveva deciso di tornare ad una vecchia tradizione, non comunicando chi andava a prendere il cavallo neppure ai collaboratori che l’hanno scoperto la mattina. Lo stesso aveva fatto con le interviste, preferendo il silenzio nei quattro giorni. Lavorando alla zitta, con una stalla eccellente e abituata a vincere, con un fantino che ha dimostrato di essere un riferimento, puntando a grandi obiettivi. E inseguendo il record del grande Aceto.