CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Beko, sarà un agosto di speranza. Partono le visite allo stabilimento

La vertenza di Siena: da lunedì 25 i soggetti interessati potranno visionare il sito in presenza

L’incontro per la vertenza Beko di Siena al Ministero del lavoro

L’incontro per la vertenza Beko di Siena al Ministero del lavoro

Beko, il sito di Siena da lunedì chiuderà per due settimane. Ma gli occhi sono puntati sull’ultima settimana di agosto, perché in quei giorni potrebbe arrivare la tanto attesa svolta. Da lunedì 25 infatti inizieranno le visite ’in presenza’ dei soggetti industriali interessati al rilancio dello stabilimento di viale Toselli. "Finora le visite sono state virtuali – fa sapere Massimo Martini, segretario Uilm di Siena – perché era in corso la trattativa tra Invitalia e Duccio Immobiliare per l’acquisizione del sito. Si voleva quindi evitare tutto quello che avrebbe potuto creare problemi". Ma adesso, sbloccato questo punto, eventuali investitori potranno visitare lo stabilimento che riaprirà proprio il 25 agosto, anche se con turni ridotti. Intanto il 28 agosto sono previsti altri 12 lavoratori (oltre ai 14 registrati nelle settimane passate) in uscita da Beko perché hanno trovato occupazione altrove.

"Le prime uscite volontarie sono state senza Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, cioè l’indennità mensile di disoccupazione erogata dall’Inps) – sottolinea Martini –, infatti è stata utilizzata la formula della conciliazione. Le ulteriori 12 uscite volontarie invece potranno accedere alla disoccupazione in virtù dell’accordo firmato al ministero del Lavoro". Per chi invece ha deciso di rimanere all’interno del perimetro Beko, mercoledì scorso è stata firmata dai sindacati territoriali con l’Unità di crisi della Regione un’intesa sulla formazione con fondi per circa un milione di euro.

Previsti tre step, ciascuno di durata quadrimestrale, per coinvolgere gli operai: prima ci sarà una mappatura di competenze e abilità individuali maturate nel corso del tempo, poi seguirà un’attività formativa di carattere generale, valida cioè per ogni tipo di produzione industriale. Infine, nell’ultima sessione è stata garantita ai lavoratori senesi una formazione ad hoc, basata sulle richieste e le esigenze del nuovo soggetto industriale che deciderà di rilanciare lo stabilimento di viale Toselli. Da qui a fine anno sono previste altre uscite volontarie dal sito Beko di Siena: "Ci sono lavoratori a cui manca poco per andare in pensione – spiega Martini – e potrebbero essere interessati all’uscita incentivata. Quanto a me, l’obiettivo è non scendere sotto le 200 unità per garantire un futuro industriale alla fabbrica e alla stessa città di Siena".

Attesa anche per il passaggio in Consiglio comunale della delibera della giunta del sindaco Nicoletta Fabio, con la quale Palazzo pubblico si impegna alla costituzione di una società con Invitalia (partecipata del mef) per la riqualificazione e reindustrializzazione del sito di viale Toselli.