CRISTINA BELVEDERE
Cronaca

Beko, infortunio sul lavoro. Operaia ferita: è sciopero

La donna, 53 anni, è stata immediatamente trasferita e operata alle Scotte. L’ira dei sindacati: “Ritardi nell’accordo e incertezza aumentano stress e rischi”

Uno sciopero davanti allo stabilimento Beko a Siena (Foto repertorio Lazzeroni)

Uno sciopero davanti allo stabilimento Beko a Siena (Foto repertorio Lazzeroni)

Siena, 4 giugno 2025 – Infortunio sul lavoro ieri verso le 13,15 nello stabilimento Beko di Siena. Per cause in corso di accertamento un’operaia di 53 anni, residente a Castelnuovo Berardenga, è rimasta ferita a un piede mentre operava sulla linea Big, dopo essere caduta nei pressi della sua postazione all’altezza di una rullatrice. Immediato l’allarme lanciato dai colleghi della lavoratrice. Sul posto è arrivata un’ambulanza del 118: i sanitari, dopo aver constatato la gravità della situazione, hanno trasportato al donna alle Scotte, dove nel pomeriggio è stata sottoposta a intervento chirurgico. Nello stabilimento di viale Toselli anche il personale del Servizio Prevenzione Igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Asl, per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Massimo Martini, segretario Uilm di Siena, tuona: “Nel primo giorno di rientro dalla cassa integrazione, si è verificato questo infortunio, che è frutto della scarsa serenità con cui gli operai si trovano a lavorare. E’ chiaro che con tutte queste interruzioni lavorative, uomini e macchine reagiscono in un certo modo. Quindi possono succedere certi eventi”.

Daniela Miniero, leader di Fiom Cgil Siena, non ha dubbi: “L’infortunio è importante, ora bisogna capire cosa è successo. Ma è chiaro che nessun incidente sul lavoro è mai frutto di fatalità. In Beko poi il contesto è particolare: gli operai lavorano in media sette giorni al mese con dignità, impegno e abnegazione. Questo rende l’infortunio ancora più amaro, perché sono gli ultimi mesi di produzione nel sito di Siena”. E infine: “Mi auguro che la dignità di lavoratori trovi corrispondenza nelle istituzioni locali – conclude Miniero –, visto che abbiamo chiesto un incotnro a Comune e Provincia da giorni, ma senza risposta”.

Giuseppe Cesarano, segretario Fim Cisl, commenta: “Il fatto che in Beko si lavori 7 giorni al mese aumenta i margini di rischio. Bisogna rivedere modalità e tempistiche di lavoro”. Le Rsu hanno proclamato per oggi 8 ore di sciopero.

Sul caso è intervenuta anche Beko Europe: “La collega ha ricevuto immediata assistenza e supporto secondo le procedure previste dai team interni di emergenza ed è stata prontamente soccorsa dall’Asl di Siena. Sul posto è intervenuto anche il servizio di prevenzione infortuni per accertare la dinamica dell’accaduto. La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti restano la nostra massima priorità”. E infine: “Siamo vicini alla collega e ci impegniamo a garantire il suo benessere. Stiamo collaborando con le autorità competenti e abbiamo avviato un’indagine interna per accertare le cause dell’incidente e adottare ulteriori misure preventive per evitare episodi analoghi in futuro”.

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