
Forte il messaggio lanciato dal cantautore Nicola Costanti. Un concerto il cui incasso, oltre 6 mila euro, è stato donato alla Caritas.
La musica della solidarietà inonda l’abbazia cistercense di San Galgano. "Il sogno di Francesco" un concerto che il musicista Nicola Costanti ha organizzato ed eseguito con il suo gruppo, trasformando una serata d’estate in un momento di profonda riflessione e speranza, unendo arte e beneficenza. Un evento, organizzato in collaborazione con la Caritas di Siena per portare avanti gli insegnamenti lasciati da Papa Bergoglio, incentrati sulla carità e sull’impegno verso i più deboli. La magia della musica si è intrecciata nella splendida cornice dell’abbazia di San Galgano che ha accolto un pubblico numeroso accorso da tutta la provincia di Siena, non solo dalla Val di Merse, per sostenere una causa concreta. Il concerto è stato reso possibile anche grazie al sostegno dell’unione dei comuni della Val di Merse. A fare gli onori di casa la sindaca di Chiusdino Luciana Bartaletti. Presenti i sindaci di Monticiano, Sovicille e Murlo che hanno ricordato l’importanza della solidarietà.
Per la diocesi di Siena era presente il cardinale Augusto Paolo Lojudice che ha richiamato gli insegnamenti lasciati da Papa Francesco, sottolineando quanto sia significativo celebrarne il messaggio in un luogo così carico di spiritualità, capace di infondere forza e ispirare compassione. Forte e sentita anche la testimonianza del presidente della Caritas senese, don Vittorio, che ha ricordato l’impegno tangibile dell’associazione Fili Intrecciati, presente sul territorio, impegnata nel sostenere famiglie in difficoltà. Particolarmente toccante l’intervento di una donna libanese a testimonianza del prezioso impegno dell’associazione Fili Intrecciati nel sostenere i bambini colpiti dalle guerre, in particolare facendo riferimento a quella del Libano, suo Paese d’origine, sottolineando come molte famiglie di questi piccoli pazienti, bisognosi di cure mediche, siano state accolte a Siena. Con commozione è stato ricordato che, pochi giorni fa una bambina accolta per le cure mediche è venuta a mancare, volando in cielo e lasciando un ricordo indelebile in tutti coloro che l’avevano conosciuta.
Tra gli interventi anche quello di Michela Berti, caposervizio de La Nazione di Siena, in doppia veste: quella di giornalista e di madre, portando la voce di tante famiglie che ogni giorno scelgono di aiutare il prossimo. La serata si è arricchita della partecipazione di Marco Brogi, giornalista de La Nazione, poeta e autore insieme a Nicola Costanti di alcune delle più belle canzoni eseguite durante l’evento. Al termine dello spettacolo Nicola Costanti ha ricordato il significato profondo della serata: un invito a non restare indifferenti, rinnovando ancora una volta gli insegnamenti lasciati da Papa Francesco. Ognuno di noi può fare qualcosa per migliorare questo mondo flagellato dalle guerre e renderlo un luogo più umano e accogliente, scegliendo di agire, aiutare e costruire una società più giusta e solidale, dove il senso della comunità diventi una regola.