
‘Beethoven era sordo, ma noi ci sentiamo ancora?’. È questo il titolo del monologo che Valentina Laura Rosi interpreterà domani...
‘Beethoven era sordo, ma noi ci sentiamo ancora?’. È questo il titolo del monologo che Valentina Laura Rosi interpreterà domani sera per Teatro sotto la torre, nel borgo di Castelnuovo Magra. Dopo il rinvio dovuto alle condizioni meteo avverse della scorsa settimana l’appuntamento, per il secondo e ultimo evento della mini-rassegna organizzata dal circolo Arci con il patrocinio del Comune, è stato spostato a domani sera, alle ore 21, nella centralissima piazza Querciola, proprio sotto la Torre dei vescovi di Luni. Dopo il monologo lineare di Tommaso Bianchi interpretato da Silvia Menchini e andato in scena lo scorso 26 giugno, domani sarà la volta di un altro monologo teatrale – ironico, drammatico e profondo - diretto da Massimo Olcese e liberamente ispirato ad una pièce di Eric Emmanuel Shmitt. "Una sessantenne si accorge, grazie all’incontro casuale con una maschera di Beethoven, di aver perso una sensibilità e una serie di emozioni che prima aveva - spiega Valentina Laura Rosi -. Si confronta subito con le sue amiche e anche loro si accorgono della sordità che le ha contagiate. Perché l’uomo moderno non sente più emozioni, sentimenti, gioia? Chi è venuto a mancare Beethoven o noi?". Si ricorda che l’ingresso per assistere allo spettacolo è libero.