ELENA SACCHELLI
Cronaca

Via Falcinello, cantiere sotto accusa. “Chiarezza sulla fine dei lavori, lo stop al ponte crea gravi disagi”

Franco Musetti (Pd) chiede lumi all’amministrazione comunale riguardo le tempistiche dell’intervento. “La scadenza era fissata a giugno, poi spostata a novembre. Ma in estate è stato fatto ben poco”

Polemiche sullo stato di avanzamento dei lavori al ponte di via Falcinello (foto d’archivio)

Polemiche sullo stato di avanzamento dei lavori al ponte di via Falcinello (foto d’archivio)

Sarzana, 20 agosto 2025 – Nonostante il bel tempo delle ultime settimane (interotto dall’allerta meteo prevista oggi) i lavori di ricostruzione del ponte di via Falcinello sembrano procedere a rilento. A segnalare la quasi totale assenza di operai in cantiere, anche durante i mesi estivi, è il consigliere del Pd Franco Musetti che, nei giorni scorsi, ha messo nero su bianco un’interrogazione indirizzata al sindaco Cristina Ponzanelli, all’assessore ai lavori pubblici Giorgio Borrini e all’assessore alla viabilità Stefano Torri. Obiettivo, comprendere quale sia lo stato attuale dei lavori e quali le tempistiche di consegna.

Musetti nella sua missiva ripercorre le tappe salienti del percorso che ha portato al cantiere in corso, a partire dall’approvazione del progetto esecutivo del 21 gennaio 2022, per poi arrivare alla prima aggiudicazione dell’aprile dello stesso anno e alla successiva revoca dell’aggiudicazione avvenuta nell’ottobre del 2022. Il consigliere chiede quindi quanto ancora i cittadini e i residenti della zona interessata dai lavori “annunciati dall’amministrazione nel marzo 2023 ma iniziati soltanto il 9 settembre dell’anno successivo”, dovranno ancora attendere prima di poter ritornare a una situazione di normalità. “La fine dei lavori era stata inizialmente fissata per il 9 giugno di quest’anno – spiega Franco Musetti – poi spostata a novembre, come comunicato dall’amministrazione alla cittadinanza durante l’assemblea pubblica dello scorso 21 giugno. Si può dire che quelle tempistiche ipotizzate un paio di mese fa saranno realisticamente rispettate?”. Ma il consigliere dem, oltre a chiedere “quale sia la motivazione della continuativa assenza di lavorazioni visibili in cantiere, anche durante i mesi estivi”, rivolge all’amministrazione Ponzanelli anche un altro interrogativo.

“Sono state previste misure di ristoro per gli operatori economici maggiormente interessati dalla chiusura del ponte al traffico veicolare e pedonale, che anche nelle previsioni più ottimistiche non durerà a meno di quattordici mesi continuativi?”. Questa l’ultima domanda che il consigliere del Pd rivolge alla giunta ricordando anche che, proprio lo scorso 26 maggio, l’appaltatore ha ottenuto 62 mila euro a titolo di adeguamento prezzi, finanziati con le economie di spesa risultanti dal ribasso di gara e quindi con le risorse residue disponibili nel quadro economico del progetto.