MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Ponte Colombiera senza pace. Riprendono i lavori, disagi per gli automobilisti

Anas ha comunicato l’inizio della manutenzione che si concluderà sabato 13 settembre. Per evitare lunge code e rallentamenti sono consigliate soluzioni stradali alternative

Il ponte della Colombiera

Il ponte della Colombiera

Ameglia (La Spezia), 7 settembre 2025 – Il ponte della Colombiera continua a mettere in crisi il territorio. Terminato il boom del turismo riprendono gli interventi di manutenzione dell’infrastruttura di collegamento sulle due sponde del fiume Magra. Da domani infatti Anas, che ha firmato l’ordinanza venerdì sera, si partirà con i lavori di manutenzione straordinaria lungo la strada statale 432. L’intervento inizierà domani, lunedì, alle 8 e si concluderà sabato 13 settembre alle 18. Durante l’intero periodo di intervento, la viabilità subirà inevitabilmente delle modifiche. Sarà infatti attivato un senso unico alternato regolato da impianto semaforico oppure da personale addetto, con l’introduzione di un limite di velocità dei 30 chilometri orari, il divieto di sorpasso e il divieto di sosta nel tratto interessato.

L’amministrazione comunale ha provveduto in queste ore a comunicare attraverso i propri canali a invitare la cittadinanza, e non soltanto, a prestare la massima attenzione alla segnaletica temporanea e a pianificare eventuali percorsi alternativi. Il ponte della Colombiera dopo il crollo avvenuto dell’ottobre del 2011 ha vissuto momenti davvero difficili che hanno riportato indietro le lancette dell’orologio del tempo a quando per superare il fiume venivano usati i traghetti. Operazione, per altro, adottata in attesa della nuova infrastruttura consegnata nell’estate 2013. Le problematiche sono tornate dopo il controllo effettuato da Anas, diventata nel frattempo titolare della strada, nell’estate 2022. L’infrastruttura è stata nuovamente chiusa per consentire la lavorazione sulle giunture e le varie fasi delle operazioni hanno costretto al transito a senso unico alternato e l’imposizione del divieto di transito ai mezzi pesanti. Anche dopo l’ultimo intervento era stato comunicato che le operazioni sarebbero proseguite e infatti, passata la fase più calda dell’estate e diminuito il flusso turistico, gli interventi riprendono.