REDAZIONE SARZANA

L’appello della Consulta: "Il Comune ci interpelli"

Con l’estate ormai ai titoli di coda tornano attuali le problematiche di Marinella. Oltre all’apertura dei nuovi cantieri occorre alzare l’attenzione sulla quotidianità.

La passeggiata lungomare

La passeggiata lungomare

L’estate ai titoli di coda riapre il libro della gestione quotidiana della frazione di Marinella. Passate le inaugurazioni della passeggiata lungomare e i problemi di gestione dei parcheggi si aprono gli scenari del futuro del borgo e degli interventi messi in calendario dall’amministrazione comunale. E proprio sull’imminente consegna del nuovo cantiere che dovrà realizzare la rotonda sulla Litoranea per disciplinare la viabilità per raggiungere il borgo unendosi all’unico accesso da via Giovanni XXIII.

E proprio i nuovi interventi hanno riacceso l’attenzione della Consulta Territoriale che ha nuovamente richiesto maggior coinvolgimento. "In previsione della realizzazione dell’intero Pinqua – scrivono – la Consulta Territoriale non è stata interpellata e neppure avvisata. Fin dai primi anni dall’insediamento dell’attuale amministrazione abbiamo sollecitato la realizzazione di un’area di parcheggio libero sui terreni adiacenti a via Giovanni XXIII per permetterne l’uso ai frequentatori della frazione in vista della totale pedonalizzazione del borgo. Anche perchè esistono oltre alle balneari altre attività commerciali aperte tutto l’anno per le quali viene istituita una zona a tempo nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre per consentirne la fruizione. Una zona che per la maggior parte del periodo viene occupata da frequentatori della spiaggia incuranti del rischio sanzioni".

Per questo ancora una volta la Consulta ha chiesto di realizzare un’area di parcheggio per gestire l’afflusso turistico e non rivivere la situazione di questa estate quando le auto venivano addirittura parcheggiate nel parco giochi come più volte denunciato e per la qualcosa non abbiamo avuto risposta.

La Consulta in vista della chiusura ormai imminente della stagione balneare chiede attenzione anche dal punto di vista della sicurezza e decoro. "L’unica novità molto apprezzata dell’estate è stata la nuova passeggiata che ha vivacizzato il litorale per una settimana a luglio e a agosto. Ora rischia di finire nel dimenticatoio e preda di degrado e vandali". Altro tema sempre attuale è quello della spiaggia libera.

"Sono sette anni – concludono – da quando furono demoliti i chioschi che la nostra spiaggia langue in condizioni precarie e indecenti a causa della mancanza dei più basilari servizi igienici degni di questo nome e dal mancato tempestivo intervento sulle segnalazioni di abbandono rifiuti. Ci sono 340 metri di spiaggia di cui circa 160 affidati a gestori titolari che li utilizzano concedendo l’uso dei loro servizi. In questi anni inoltre si è parlato anche tanto di piano spiagge, PUD, chioschi e bar".

Massimo Merluzzi