CRISTINA GUALA
Cronaca

Eroe nel calcio e nella vita. La bella figura di Perioli nella tesina di Leonardo

Il ragazzo ha conosciuto la storia frequentando l’azienda dove lavora il padre. Affascinato, ha fatto ricerche elaborando il testo per l’esame di terza media .

Leonardo Molica con la tesina. che ha dedicato alla figura di Coriolano Perioli, che salvò giovani destinati alla guerra inserendoli nella squadra dei Vigili del Fuoco, portando i giocatori dello Spezia a battere il mitico Torino di Mazzola

Leonardo Molica con la tesina. che ha dedicato alla figura di Coriolano Perioli, che salvò giovani destinati alla guerra inserendoli nella squadra dei Vigili del Fuoco, portando i giocatori dello Spezia a battere il mitico Torino di Mazzola

Chissà nella sua mente di bambino cosa avrà voluto dire camminare nei corridoi dell’azienda dove lavora papà e vedere un omone dalla faccia buona in foto. Poi lo stesso omone insieme ad alcuni calciatori e infine una triste immagine di campi di concentramento. Una sequenza di scatti, protagonista lo stesso personaggio, che deve aver fatto presa nella fantasia di un bambino e ha cominciato a scatenare un’innata curiosità, a farsi e a fare delle domande. E crescendo, le risposte a quelle innumerevoli domande su chi fosse quell’omone gentile, perché fosse ritratta una mitica partita di calcio e perché ancora i campi di concentramento, sono diventati una storia tutta da scrivere e da raccontare.

È così che Leonardo Molica, giovane studente spezzino della scuola media Mazzini-Pellico, all’approcciarsi dell’esame di licenza media ha fortemente voluto ricomporre tutta quella vicenda nella sua tesina e sostenere l’orale raccontando la straordinaria vita dell’arcolano Coriolano Perioli che salvò giovani destinati alla guerra inserendoli nella squadra dei Vigili del Fuoco, portando i giocatori dello Spezia a battere il mitico Torino di Mazzola. Una storia nello stesso tempo sbalorditiva e triste, Perioli, presidente dello Spezia nel 1941, la cui squadra sbaragliò i giocatori granata, fino ad allora quasi imbattibili, venne catturato nel 1944 perché aiutò le forze partigiane e destinato a morire a Mauthausen.

Il giovane Leonardo ha conosciuto tutto questo grazie al papà che lavora alla Dario Perioli group e ne è stato conquistato fin da bambino, ha sostenuto brillantemente l’esame meritando un’eccellente valutazione finale, portando sul tavolo del colloquio questa storia esemplare: otto slide con foto e un riassunto della vita di Perioli che hanno conquistato la commissione. "Leonardo si è appassionato molto a questa vicenda – racconta il padre Sergio Molica direttore commerciale alla Perioli – tanto che ha svolto ricerche, recuperato le immagini, tutto da solo". Leonardo, che adesso si è iscritto al liceo classico, ha dimostrato interesse e soprattutto ci ha messo tanto cuore. La storia di Perioli, la sua generosità e il coraggio di salvare delle giovani vite dalla guerra ingaggiando dei calciatori nella squadra dei Vigili del Fuoco, arrivando a battere il grande Torino, sono indimenticabili, che ancora adesso se ne parla.

Arcola ha dedicato al suo grande eroe un premio sportivo, ideato dal vicesindaco Gianluca Tinfena, che si svolge tutti gli anni con ospiti grandi campioni, grazie alla collaborazione con la Dario Perioli group, inoltre il Comune arcolano ha dedicato allo stesso Perioli l’area verde del Termo.

Cristina Guala