DANIELE BERNARDINI
Cronaca

"Un uomo allegro e gentile con tutti"

Era una persona allegra, piena di voglia di vivere e di star bene con gli altri. La scomparsa a soli...

Una recente immagine di Celeste Pin, un anno fa aveva incontrato gli student i del Salutati insieme a Carobbi e Roggi

Una recente immagine di Celeste Pin, un anno fa aveva incontrato gli student i del Salutati insieme a Carobbi e Roggi

Era una persona allegra, piena di voglia di vivere e di star bene con gli altri. La scomparsa a soli 64, dell’indimenticabile difensore della Fiorentina Celeste Pin, uno dei protagonisti della finale di Coppa Uefa contro la Juventus del 1990, vinta dai bianconeri, ha destato profondo sconcerto in tutto il mondo sportivo italiano. L’ex calciatore, proprio un anno fa, era stato protagonista di un incontro con gli studenti del liceo Salutati di Montecatini, insieme agli ex giocatori viola Stefano Carobbi e Moreno Roggi. Con loro era presente anche Stefano Pucci, manager Fifa. Fu una bella mattinata quella organizzata nelle sale dell’istituto superiore montecatinese, che, senza dubbio, non lasciava presagire questa tragica morte.

"Celeste Pin – ricorda Pucci – era una persona sempre allegra, gentile e disponibile. Nulla faceva presagire la tragedia che sarebbe avvenuta. Anche dopo la fine della sua carriera da professionista, aveva mantenuto un sacco di amici ed era davvero pieno di vita".

Gli studenti del Salutati ascoltarono con grande attenzione gli interventi di questi miti dello sport toscano, dei veri combattenti sul campo, con un grande amore per la vita. Eppure sulla morte del difensore, uno dei protagonisti che non si piegarono nella battaglia della finale Uefa contro la Juventus, resta l’ombra di un gesto volontario. Celeste Pin, ex calciatore degli anni ‘80 e ‘90, nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Perugia, Fiorentina, Verona e Siena. Il difensore era nato a San Martino di Colle Umberto (Treviso) 64 anni fa. L’ex calciatore, che in serie A aveva totalizzato complessivamente 263 partite, delle quali 200 in maglia viola, era rimasto legato a Firenze. Tra i suoi compagni di squadra anche l’attuale allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, con cui aveva mantenuto un legame di amicizia.

Da.B.