
Michelangelo Fattori durante un’audizione e con il Coro (è il secondo in piedi da destra) che ha cantato a Lajatico, insieme al Maestro Domingo
Un giovane artista pistoiese, Michelangelo Fattori, 19 anni, ha avuto l’opportunità di cantare, come corista, nella prima serata con cui il Maestro Andrea Bocelli ha celebrato il ventesimo anniversario del Teatro del Silenzio, sulle colline di Lajatico, in provincia di Pisa. E’ stato nel concerto di martedì 22 luglio, in cui gli ospiti speciali erano Placido Domingo e Clara, con l’Orchestra Regionale Toscana. Si sono esibiti la soprano Juliana Grigoryan, la mezzosoprano Giada Venturini, il baritono Gianluca Failla e Rusanda Panfili al violino. Direttore il Maestro Carlo Bernini.
Michelangelo, appena diplomato al Liceo Musicale Niccolò Forteguerri, come baritono ha cantato in sette dei brani che facevano parte della scaletta, nella prima parte dedicata alle arie più celebri e più amate dell’Opera. Fra i momenti più emozionanti, in un panorama unico e reso ancora più suggestivo dalla presenza di una gigantesca scultura del grande Mitoraj sul palco, il monumentale “Tindaro Screpolato“, quello in cui il Maestro Domingo ha diretto Orchestra e Coro nel brindisi de “La Traviata“ e per i giovani artisti del coro è stato un momento stellare, diretti da una leggenda. Nella seconda parte il pubblico, migliaia di persone da tutto il mondo, hanno applaudito i brani più celebri della tradizione italiana, compreso “O Sole Mio“, e i più grandi successi di Bocelli fra cui la potentissima “Sogno“. “Nessun dorma”, attesissima dagli spettatori, ha chiuso la serata e su quelle note il Teatro del Silenzio ha consegnato a Michelangelo un’esperienza indimenticabile per un cantante così giovane.
A settembre lo attendono l’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, dove ha superato la selezione nell’audizione della primavera 2025, e il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze dove proseguirà la sua formazione.
Da parte dell’artista, e della sua famiglia, un particolare ringraziamento alla professoressa Francesca Paganin, che lo ha seguito negli anni del Liceo Musicale Forteguerri di Pistoia, e a chi, nel tempo, lo ha accompagnato nel suo percorso: Sandra Pinna Pintor e Daniela Dolce. Con un particolare ringraziamento a Elisabetta Branchetti con cui Michelangelo ha imparato ad affrontare con disinvoltura il palcoscenico fin da bambino.
lucia agati