
E’ stato approvato il nuovo piano sulle antenne di telefonia
Sarzana, 3 agosto 2025 – Un regolamento per evitare il proliferare di nuove antenne di telefonia mobile. A mettere un freno all’installazione da parte delle compagnie di nuovi ripetitori, andando anche a intaccare zone di pregio della città oppure aree frequentate, il consiglio comunale sarzanese ha approvato il nuovo regolamento per l’installazione e la gestione degli impianti. Introducendo così vincoli e strette necessarie per evitare situazioni delicate e vere e proprie prese di posizione di interi quartieri come accaduto qualche anno fa alla Fortezza Castruccio Castracani. La mobilitazione popolare di fatto salvò la zona di pregio storico e paesaggistico trasferendo però l’impianto nell’area verde del quartiere di Sarzanello di fronte alla scuola dell’infanzia. L’antenna è da tempo installata nonostante, anche in questo caso, la forte presa di posizione dei residenti mentre si sono perse le tracce del secondo impianto inizialmente previsto all’interno dell’ex scuola XXI Luglio.
Il documento approvato è stato presentato in aula dall’architetto Gianfranco Cellai dell’Università di Firenze che aveva ricevuto l’incarico di svipluppare il progetto indicante le linee guida per il futuro. Il professionista nel suo intervento ha inolte nuovamente ricordato come il gestore telefonico svolga un servizio pubblico quindi abbia possibilità di installare impianti ritenuti necessari e l’eventuale diniego debba avere fondamenta ben solide. Il nuovo regolamento sugli impianti di telefonia sarà valido per i prossimi 3 anni ed è stato approvato grazie ai 9 voti della maggioranza mentre l’opposizione composta da Partito Democratiico e Sarzana Protagonista si è astenuta.
A sottolineare l’importanza del provvedimento è stato l’assessore Luca Ponzanelli. “Un piano atteso da almeno vent’anni – ha spiegato – ed è stato impostato un grande lavoro per arrivare a questo traguardo. Il regolamento è l’unico strumento che consente di provare a governare una materia insidiosa, dando criteri chiari per limitare, nel rispetto della legge, l’installazione degli impianti”. Il documento introduce le aree preferenziali per l’installazione e quelle sensibili da tutelare. In particolare vengono riotenute zone da escludere da qualsiasi installazione quelle limitrofe alle scuole e ospedali. A pèroposito di scuole nel suo intervento lo stesso architetto Gianfranco cellai ha rimarcato come le nuove generazioni, anch le più giovani, debbano essere messe al corrente del corretto utilizzo della telefonia mobile ormai entrata a far parte della quotidianità.
Massimo Merluzzi