
Era approdato al Pescara lo scorso gennaio, poco prima dello scoppio dell’emergenza. Il tempo di allenarsi con la sua nuova squadra e un infortunio lo ha costretto a fermarsi, prima che il calcio si fermasse per il covid-19. Non deve stupire l’esultanza di Manuel Pucciarelli dopo il suo gol che lo scorso 20 giugno ha sbloccato la gara fra Pescara e Juve Stabia. Che ha sancito non solo la ripresa della Serie B, ma anche il ritorno in campo dell’attaccante montemurlese, arrivato in Abruzzo dal Chievoverona con la formula del prestito. "Ho lottato in questi mesi per ristabilirmi nel minor tempo possibile – il commento al sito ufficiale del club abruzzese – ecco perchè la gioia è stata incontenibile. Ho dedicato la rete a mia moglie e mia figlia". Per l’allenatore Nicola Legrottaglie il ventinovenne di Montemurlo è diventato un punto fermo, visto che l’ha inserito nell’undici titolare anche nella gara persa contro il Pisa sabato scorso. Il suo nome comparirà nelle distinte della sfida odierna contro l’Empoli. In un romantico ritorno al passato, visto che Manuel è cresciuto calcisticamente nella società azzurra, mettendo a segno 21 reti in 164 partite fra Serie A e B. E il suo obiettivo non può non essere il ritorno nella massima serie con il Pescara. "Sono arrivato in una squadra forte – ha concluso Pucciarelli - Voglio dare il mio contributo per arrivare ai playoff".
Giovanni Fiorentino