GIAMPAOLO MARCHINI
Fiorentina

Udinese-Fiorentina, pagelle viola: Moise show, Fagioli illumina il gioco

Palladino alla fine con merito e fortuna porta a casa un risultato davvero insperato alla vigilia. E soprattutto per come si era messa la partita

Moise Kean e Matteo Palma in Udinese-Fiorentina (Foto Ansa)

Moise Kean e Matteo Palma in Udinese-Fiorentina (Foto Ansa)

Firenze, 26 maggio 2025 – Ecco le pagelle viola di Udinese-Fiorentina:

De Gea 6 - La sensazione di scarsa reattività sulla conclusione di Lucca accompagna il vantaggio dell’Udinese. Fuori posizione, non per colpa sua, quando Ehizibue colpisce da due passi. Per il resto fa buona guardia.

Comuzzo 7 - Il primo gol, e che gol, non si scorda mai. Soprattutto se lo segni praticamente a casa tua. Eppure non era iniziata nel migliore dei modi; non è velocissimo nel chiudere su Lucca nell’occasione del vantaggio bianconero. Poi è un crescendo.

Marì 5,5 - Serata di sofferenza da prendere con le molle. Deve duellare con Lucca e il centravanti bianconero lo mette spesso in difficoltà, facendo valere la sua altezza nei duelli aerei, nonostante lo spagnolo non sia basso.

Ranieri 6 - Occhio lungo su Sanchez, che sarà appannato ma fa sempre paura quando prende la palla, senza però grandi acuti. Fa il cursore aggiunto quando l’Udinese resta in dieci, pur rimanendo a pattugliare la sua zona.

Dodo 6,5 - E’ il più intraprendente sulla corsia di destra, almeno nel primo tempo, e alimenta l’azione con continuità, pur non sempre con precisione. Nella ripresa ha una pausa fino al pareggio bianconero, quando torna a essere più dentro all’azione e a correre.

Richardson 6 - Dà sempre l’idea di incidere, poi si perde. Morbido nel contrasto da cui nasce il rimpallo che favorisce Lucca. Poi l’azione insistita e l’assist per Comuzzo. Troppo timido però su Ehizibue che colpisce da due passi. Dal 70’ Gudmundsson 6 - Ha subito la palla buona appena entrato, ma la conclusione è centrale e l'occasione ghiotta sfuma, però entra con verve e cerca il gol personale e di far segnare Kean, trovando sempre Okoye.

Fagioli 7,5 - Pare quello con le idee chiare in un centrocampo che non riesce a prendere il sopravvento su quello avversario. Non è un caso che sia quello più intraprendente. Firma, con testardaggine (tre tiri consecutivi), il gol della speranza viola.

Mandragora 6,5 - E’ il capitano aggiunto di questa squadra. Non è un caso che sia spesso lui a incitare e riprendere i compagni nei momenti di difficoltà. Delizioso l’assist che Kean manda sopra la traversa. Corre tanto e si propone, pur non incidendo come vorrebbe in attacco.

Gosens 6 - Incrocia le traiettorie di Ehizibue e viceversa, ma la spia delle riserva è in rosso da un po’ di tempo e si vede, anche se il suo contributo non è mai banale. Meglio nella ripresa, pur sbagliando cose semplici per uno delle sue grandi qualità.

Beltran 5,5 - Ci prova il Vikingo, sempre. L’impegno non manca, così come la tecnica che però sfrutta a intermittenza. E’ anche vero che il pallone arriva con il contagocce, eppure dovrebbe provare a giocare tra le linee, terreno solitamente fertile per lui. Non riesce a far valere le sue doti tecniche, anche perché gli spazi sono davvero pochi e troppo intasati.Dall'84 Ndour

Kean 8 - E’ anche il voto alla sua stagione che in maglia viola vale 25 reti. Roba che da queste parti non si vedeva da tempo. Speriamo che uno spicchio d’Europa serva a trattenerlo. A Udine il solito Moise: lotta e aggressività. Un fuorigioco di millimetri vanifica una grande azione chiusa in rete. Ci prova sempre, non solo come vertice, ma anche da esterno quando l’Udinese intasa le zone centrali dopo il gol del pari.

Allenatore: Palladino 6,5 - Alla fine con merito e fortuna porta a casa un risultato davvero insperato alla vigilia. E soprattutto per come si era messa la partita. Si ricomincerà dalla Conference che alla luce di quanto visto durante la stagione era il risultato minimo; ma con un grande rischio di non ottenerlo. Ma Gud?

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