Il podcast di Careggi, tumori surrenalici: cosa sono, sintomi e come riconoscerli

Nuova puntata di Sanità in pillole dedicata a questo tipo di patologie. Di solito si tratta di formazioni benigne

Un laboratorio (foto repertorio Ansa)

Un laboratorio (foto repertorio Ansa)

Firenze, 27 maggio 2025 – Nuova puntata del podcast Sanità in pillole dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi di Firenze. In questo episodio la dottoressa Letizia Canu, medico presso la Struttura Organizzativa Dipartimentale di Endocrinologia e ricercatrice del Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche Mario Serio dell’Unifi interviene sui tumori surrenalici, patologie frequenti e nella maggior parte dei casi benigne.

I tumori surrenalici sono formazioni che si sviluppano nelle ghiandole surrenali, due piccoli organi posti sopra ciascun rene. Nonostante le loro dimensioni ridotte, queste ghiandole svolgono un ruolo essenziale: producono ormoni fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo, come il cortisolo, l’aldosterone, l’adrenalina e gli ormoni sessuali. Quando compare un tumore, benigno o maligno, può alterare questa delicata attività, dando origine a sintomi anche molto diversi fra loro.

La maggior parte dei tumori surrenalici è benigna e spesso non dà sintomi evidenti. Si tratta per lo più di adenomi surrenalici, che vengono scoperti per caso durante una TAC o una risonanza eseguita per altri motivi. In questi casi si parla di incidentalomi. Tuttavia, esiste anche la possibilità – più rara – che si tratti di tumori maligni (carcinomi corticosurrenalici), che necessitano di diagnosi precoce e trattamento chirurgico tempestivo.

Sintomi

I sintomi variano molto a seconda che il tumore produca o meno ormoni in eccesso. In presenza di un’iperproduzione ormonale, possono comparire segnali come un aumento di peso improvviso (soprattutto a livello del tronco e del viso), ipertensione resistente ai farmaci, debolezza muscolare, cambiamenti dell’umore, irregolarità del ciclo mestruale nelle donne e perdita del desiderio sessuale negli uomini. Alcuni tumori come i feocromocitomi – che colpiscono la parte interna della ghiandola – possono provocare crisi improvvise con palpitazioni, sudorazione eccessiva e tremori.

Diagnosi

Il primo passo è spesso una scoperta accidentale. A quel punto, lo specialista (di solito un endocrinologo) prescrive analisi del sangue e delle urine per verificare la produzione ormonale. In base ai risultati, si procede con esami di imaging (TAC, risonanza magnetica) e, se necessario, con ulteriori approfondimenti. In alcuni casi può essere indicata anche una PET o una biopsia.

Prevenzione

Non esistono strategie preventive specifiche, ma è importante non sottovalutare segnali come un aumento di peso rapido e localizzato, alterazioni della pressione arteriosa, debolezza persistente o irregolarità ormonali. Uno stile di vita sano, con controlli regolari, può aiutare a individuare precocemente eventuali problemi.