
Sembrava ad un passo dal ritorno a Prato già nell’estate del 2019 (l’ultima con Carlo Pratichetti in panchina) prima che l’operazione sfumasse ad un soffio dalla sua conclusione. E il cerchio si è chiuso ad oltre un anno e mezzo di distanza: Rome Nifo Taelega (foto a sinistra) è un nuovo giocatore dei Cavalieri Union. E la mente non può non andare alla prima metà dello scorso decennio, quando al Chersoni passava il meglio del rugby italiano: il rugbista samoano è infatti uno dei reduci dei "vecchi" Cavalieri, quelli dei due scudetti sfiorati di un niente prima del brusco risveglio. Nifo, già in rosa per un quinquennio ai tempi dell’Eccellenza, torna dal Rennes con una mobilità che non può essere giocoforza quella del momento migliore (le primavere sono oramai quasi trentasette) ma dall’alto della sua esperienza e della sua fisicità può comunque fare la differenza in Serie A. Atleta impiegabile come seconda o terza linea, fisicamente imponente (198 centimetri d’altezza per oltre cento chili di peso) in carriera ha vestito anche la maglia della nazionale di Samoa, pur essendo cresciuto rugbisticamente in Australia.
"Rome non ha bisogno di presentazioni: parlano per lui i quindici anni di professionismo e le esperienza internazionali. Siamo felici di averlo di nuovo con noi – il commento del presidente dei Cavalieri, Francesco Fusi (foto a destra) – nel rispetto delle cautele imposte dall’emergenza sanitaria, la nostra programmazione va avanti e guarda al futuro. Ci stiamo preparando per il 202122". Il tecnico Alberto Chiesa avrà dunque una nuova carta da calare in via del prossimo campionato, che ormai inizierà direttamente il prossimo autunno a seguito della decisione della Fir. Resta però in piedi il discorso Coppa Toscana: capitan Alessandro Lunardi e compagni (che stanno continuando ad allenarsi al Montano di viale Galilei) potrebbero tornare a giocare il prossimo maggio per disputare un torneo non ufficiale, previa accordo con altre compagini rugbistiche toscane. Un modo per ritrovare confidenza con il rugby giocato, a oltre un anno di distanza dall’ultimo match ufficiale e a più di cinque mesi dall’ultimo test amichevole contro Livorno. Sarebbe anche l’occasione giusta per prepararsi alla prossima annata, iniziando magari a tastare la consistenza del sogno-promozione. E in campo, allora, potrebbe già esserci anche Nifo.
Giovanni Fiorentino