DAMIANO NIFOSI'
Sport

L’esodo-Empoli continua. È deciso: Ismajli e Anjorin se ne andranno al Torino. Cacace sarà il prossimo?

Dopo Marianucci e Fazzini, Pagliuca dovrà fare a meno di altri due ’pezzi pregiati’

Ardian Ismajli (sopra) e Tino Anjorin (accanto) lasciano la squadra azzurra per trasferirsi a Torino, dove giocheranno con la maglia granata

Ardian Ismajli (sopra) e Tino Anjorin (accanto) lasciano la squadra azzurra per trasferirsi a Torino, dove giocheranno con la maglia granata

Sono altri due i profili in uscita dall’Empoli, non due cessioni sorprendenti bensì due trattative che erano nell’aria, figlie della retrocessione che ha trasformato la rosa azzurra in una vetrina dalla quale le squadre di Serie A attingono. E così, dopo Luca Marianucci che ha raggiunto Antonio Conte a Napoli e Jacopo Fazzini accasatosi al Viola Park di Firenze, ecco che il Torino di Marco Baroni ha ‘prenotato’ altri due pezzi pregiati che non potranno quindi essere a disposizione di mister Pagliuca in Serie B. E’ praticamente ufficiale la doppia cessione di Ardian Ismajli, che però se ne va a parametro zero non avendo trovato né l’accordo per il rinnovo, né un acquirente a gennaio che permettesse all’Empoli di monetizzare sulla sua cessione, e di Tino Anjorin, centrocampista inglese, la cui cifra sborsata dai granata di 5 milioni di euro sarà divisa tra Empoli e Chelsea, dato che i londinesi detenevano ancora il 40% del cartellino. Battuta quindi la concorrenza della Fiorentina, che dopo l’ingaggio di Fazzini e quello (non ancora ufficiale) di Viti, puntava al terzo ‘empolese’ da aggiungere alla propria rosa. Annata travagliata per Anjorin, che ha disputato solo 22 partite con la maglia dell’Empoli per via di numerosi piccoli problemi fisici, ma che ha comunque trovato il modo di lasciare il proprio segno contribuendo a 5 gol azzurri, fornendo 3 assist e realizzando invece 2 gol, di cui uno da cineteca contro il Parma che aveva illuso il pubblico del Castellani, speranzoso di un’altra salvezza miracolosa.

Ismajli, invece, lascia Empoli dopo 106 presenze, di cui 100 precise in Serie A: arrivato dallo Spezia nell’estate del 2021, il roccioso centrale albanese si era guadagnato sin da subito la titolarità, e in seguito anche la fascia da capitano. Senza ombra di dubbio, due assenze che si faranno sentire. Per il Torino, i due arrivi sono funzionali a sostituire chi,con ogni probabilità, lascerà la rosa granata: Saul Coco, che piace molto ai qatarioti dell’Al-Duhail – dove gioca l’ex Lazio Luis Alberto -, e Samuele Ricci, finito invece nel mirino del Milan, che vorrebbe fare di lui il perno centrale del centrocampo da consegnare al nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, per la prossima stagione. E non sembrerebbe affatto finito l’esodo che colpirà la rosa dell’Empoli: se negli scorsi giorni si era parlato di un forte interesse del Cagliari per Giuseppe Pezzella, classe 1997, che andrebbe a rinforzare la rosa del neo-tecnico degli isolani Fabio Pisacane sostituendo in scala 1:1 Tommaso Augello, vicino al Palermo, adesso il casting per gli esterni sinistri da portare all’Unipol Domus ha abbracciato anche Liberato Cacace, altro profilo adatto al ruolo e sempre di proprietà dell’Empoli. E sempre per rimanere in tema terzini, è stato ufficializzato anche l’addio di Petar Stojanovic, già assente da Empoli in quanto prestato alla Salernitana: non ha potuto evitare la retrocessione dei campani in Serie C, e l’Empoli non ha avuto intenzione di rinnovargli il contratto, mentre il Legia Varsavia ha colto l’occasione per firmarlo a parametro zero. Com’è vero che era prevedibile un fuggi-fuggi generale, la dirigenza dovrà muoversi in fretta per riempire i vuoti con le migliori opzioni a disposizione.

Damiano Nifosì

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