
Il valzer delle panchine in Serie A continua senza sosta, raggiungendo quota dodici nuovi allenatori. Tra questi, ci sono alcuni...
Il valzer delle panchine in Serie A continua senza sosta, raggiungendo quota dodici nuovi allenatori. Tra questi, ci sono alcuni protagonisti che hanno un passato anche al Castellani. Infatti, negli ultimi giorni sono state ben tre le ufficialità ad arrivare dalla massima serie: la prima arriva dal neopromosso Pisa che ha affidato la propria guida tecnica ad Alberto Gilardino, sostituendo un altro campione del mondo del 2006 come Filippo Inzaghi, sceso invece in Serie B al Palermo e che quindi sfiderà l’Empoli nella prossima stagione. È proprio nella serie cadetta che Inzaghi affronterà per la decima e undicesima volta (da allenatore) l’Empoli: il bilancio complessivo sorride agli azzurri, con 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte a loro favore.
Tornando invece sugli ex ‘empolesi’, due i movimenti sulle panchine: Davide Nicola (foto), che ha allenato l’Empoli dal gennaio al luglio del 2024, artefice di una clamorosa salvezza strappata all’ultimo minuto del campionato battendo la Roma per 2-1, sarà il nuovo allenatore della Cremonese. La notizia della sua bocciatura da parte del Cagliari, dopo aver ottenuto la salvezza alla penultima giornata, aveva lasciato qualche punto interrogativo: tuttavia, Nicola ripartirà dalla sua ‘comfort zone’, ossia da una squadra che deve lottare per salvarsi, e dovrà fare del suo meglio per mantenere la categoria coi grigiorossi e centrare così la sua settima salvezza in nove anni (unico neo: il suo esonero dalla Salernitana nella stagione 2022-23). L’altro tecnico passato da Empoli, ma stavolta come giocatore, a sedersi su una panchina di Serie A è invece Eusebio Di Francesco: lui, che ha iniziato la sua carriera nelle giovanili dell’Empoli, esordendo a 18 anni nella massima serie per poi raccogliere 116 presenze con la casacca azzurra addosso, è stato scelto come nuovo allenatore del Lecce, andando a sostituire Marco Giampaolo (altro ex allenatore dell’Empoli). Per il tecnico pescarese si tratta di un ritorno in Salento a distanza di 14 anni, e vorrà certamente far meglio della sua ultima esperienza, quando venne esonerato dopo nemmeno 7 mesi dal suo ingaggio.