
Alex Belig, il trentunenne nuotatore fiesolano della Rari Nantes Florentia ha vinto due ori, un argento e un bronzo ai campionati d’Oltralpe di paraswimming
In carriera ha sempre vinto molto ma questa volta Alex Belig, il trentunenne nuotatore fiesolano della Rari Nantes Florentia affetto da sindrome di down ha fatto saltare il banco. Di madre italiana e padre franco-americano Alex, che la doppia nazionalità (italiana e francese) ha vinto infatti due ori, un argento e un bronzo ai campionati d’Oltralpe di paraswimming riservati ad atleti con disabilità cognitiva. Un trionfo sorprendente per il fuoriclasse biancorosso che, oltre a laurearsi campione di Francia, ha messo in valigia anche il pass per i campionati iridati in programma a Bangkok dal 20 al 29 agosto. Protagonista indiscusso della scena internazionale da anni, oltre ad aver dominato le gare dei 200 e 100 metri farfalla e aver conquistato l’argento nei 50 farfalla e il bronzo nei 50 stile libero, ha confermato anche in questa rassegna la sua straordinaria versatilità: qualità che da tempo lo colloca tra i migliori specialisti mondiali della categoria. Allenato da mamma Camilla nella piscina Nannini di Bellariva è seguito quotidianamente dai tecnici biancorossi Elisa Paludi e Luca Pagliazzi che lo supportano nel suo cammino sportivo e personale incarnando i valori di inclusione e integrazione che da sempre contraddistinguono la società gigliata.
Con questi titoli nazionali Belig aggiunge un altro capitolo a un percorso già costellato di successi internazionali e impreziosito dal record mondiale nei 100 farfalla stabilito nel 2021 con il tempo di 1’13“78: primato che difende con orgoglio insieme a quello europeo sui 200 farfalla, senza dimenticare gli oltre venti titoli complessivi conquistati in carriera. Fin da piccolo, aiutato anche dalla sorella Cecilia, ha mosso le prime bracciate nella piscina della Rari. E da allora non ha fatto che collezionare successi e trionfi. A partire dalle due medaglie d’oro vinte nei 100 sl e nei 50 farfalla a 17 anni ai Giochi Mondiali Estivi di Special Olympics ad Atene. Per poi proseguire – citando solo alcuni dei suoi risultati più significativi - con l’argento nei 100 e il bronzo nei 200 delfino, con record europeo, ai Mondiali Trisome Games che si svolsero a Firenze, nel 2016.
In acqua il nuotatore è nel suo ambiente naturale e proprio grazie al nuoto si è ben integrato nel gruppo degli atleti della gloriosa società sportiva fiorentina tanto che la sua disabilità in mezzo a loro scompare.
Franco Morabito
Continua a leggere tutte le notizie di sport su