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Why so serious? Nikola Jokić, il mito. Come non è mai stato raccontato

La biografia di Mike Singer sul grande campione dil basket: uomo fuori dal comune, una straordinaria carriera. Sempre lontano dai riflettori. Al primo posto la famiglia, la passione per i cavalli e la sua patria, la Serbia. .

Andrea Del Vanga consiglia la biografia di Jokic, per tre volte miglior giocatore. Nba

Andrea Del Vanga consiglia la biografia di Jokic, per tre volte miglior giocatore. Nba

Una superstar atipica. È quello che ci racconta Why so serious? (Rizzoli, 2025), la biografia di Mike Singer su Nikola Jokic, per tre volte miglior giocatore della NBA e uno dei miglior giocatori di basket della sua generazione. La sua non è la tipica storia di successo ma una storia originale, fatta di casualità, circostanze alle volte fortunate, tanta determinazione ed un talento sbocciato in maniera quasi fortuita. Non dotato di un fisico esplosivo, apparentemente sempre fuori forma, poco propenso agli allenamenti, soprattutto ad inizio carriera, Jokic rischia di smettere di giocare a 15 anni perché più interessato ai cavalli che al basket (passione totalizzante che tuttora che è noto a livello internazionale, lo porta a girare il mondo quando la stagione NBA è ferma). Talento incredibile che sopperisce ad un fisico non negli standard della super-atletica NBA con un’intelligenza ed un tocco di palla ed una visione di gioco assolutamente fuori dal comune. La sua determinazione e la sua competitività sono al massimo in ogni cosa che fa e vive il basket più come un lavoro che come la passione della sua vita (che restano i cavalli, la famiglia, i videogiochi e divertirsi con gli amici).

Il libro ci racconta come la sua forza siano stati i rapporti molto stretti con le persone che ama (la moglie e la figlia, l’erculeo e grintosissimo fratello Strahinja che ha dedicato la sua vita al successo di Nikola, i tanti amici anche nello staff dei Denver Nuggets, la sua squadra, che lo hanno accompagnato nel corso della sua carriera e che hanno contribuito al suo successo) che gli hanno permesso di essere se stesso e vivere la sua vita il più lontano dai riflettori della popolarità, scappando ad ogni occasione nella sua amata Sombor, in Serbia. Sorriso, altruismo, sarcasmo, magnetismo sono le sue caratteristiche principali. Ha sempre guardato al risultato e non alle statistiche personali. Una personalità particolare e non convenzionale, che dimostra che la via del successo (nel suo caso dell’eccellenza e del genio cestistico assoluto) alle volte prenda strade imprevedibili.

Andrea Del VangaBibliotecarioSocietà Cooperativa Culture