REDAZIONE PRATO

West Nile, nessun allarme. Donazioni di sangue sicure

Le rassicurazioni dall’Istituto Superiore di Sanità. Avis: "Non è sospesa l’attività dei donatori che sono stati in zone a rischio, ma faremo analisi sulle sacche".

Nessuna paura: come fa sapere Avis Prato si può continuare a donare il sangue che viene monitorato con appositi esami

Nessuna paura: come fa sapere Avis Prato si può continuare a donare il sangue che viene monitorato con appositi esami

"Stiamo monitorando la situazione West Nile con molta attenzione insieme al ministero della Salute, alle Regioni e agli Istituti zooprofilattici. Tutte le misure sono in campo, comprese quelle a protezione dei trapianti e delle trasfusioni. Oggi non siamo in una situazione di allarme". A rassicurare è Anna Teresa Palamara, a capo del Dipartimento di malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità.

Nessun allarme, dunque, anche se il numero di casi è in aumento in Italia: secondo l’Istituto superiore di sanità, in sette giorni si è passati da 32 a 89. Nessuno è stato riscontrato in Toscana, ma in altre regioni come Lazio, Campania, Lombardia ed Emilia Romagna. Dall’inizio del monitoraggio si contano 8 morti per l’infezione. "Ricordiamo che l’infezione non si trasmette da persona a persona – sottolinea l’esperta Iss – ma solo attraverso le punture di zanzare. Per questo è importante che la popolazione utilizzi tutte le misure di prevenzione, da quelle per evitare la proliferazione delle zanzare a quelle personali per proteggersi dalle punture. Ricordiamo anche di rivolgersi al proprio medico in caso di febbre superiore a 38° per effettuare la diagnosi".

Secondo Enrico Di Rosa, presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Sit), la diffusione del West Nile virus e il numero di casi umani registrati in queste settimane estive è in linea con gli anni precedenti, per cui non vi è nessun segnale di allarme". Il periodo di massima presenza del vettore, la zanzara, è compreso proprio tra maggio e novembre.

E riguardo alle donazioni di sangue, interviene Avis comunale di Prato per sgombrare il campo da qualsiasi timore sulle paventate sospensioni dei donatori per il virus West Nile. "Per i donatori che hanno soggiornato nelle zone a rischio, non ci saranno sospensioni dalla donazione – scrivono dall’Avis pratese – ma saranno effettuate analisi mirate sulle sacche. Inoltre nel questionario per la donazione è presente una specifica domanda riguardante il West Nile virus". Una rassicurazione importante anche perchè, come si sa, il periodo estivo è quello in cui è importante non rallentare le donazioni di sangue.

Sa.Be.