
Una pattuglia della polizia municipale. L’agente in forza a Montemurlo è stata aggredita da un imprenditore davanti alla ditta di ritorcitura in via Udine
Aggredita un’agente della polizia locale di Montemurlo che ieri mattina, insieme ai colleghi, era intervenuta alla ormai nota ritorcitura in via Udine per verificare il rispetto dell’ordinanza prefettizia che impone alla ditta di ripristinare il marciapiede usato come ’magazzino’, ingombro di pallet di filato, scarti, macchinari e materiale vario.
Gli agenti, dopo una prima verifica di lunedì scorso, ieri sono ritornati a controllare l’azienda e, oltre al materiale depositato sul marciapiede, si sono accorti che il macchinario, sequestrato lo scorso giugno per il mancato rispetto delle norme ambientali, era stato rimesso in funzione. Dunque, la polizia locale ha allertato i colleghi di Arpat, competenti in materia ambientale, ed è poi ritornata in via Udine per apporre nuovamente i sigilli al macchinario irregolare.
Il proprietario della ritorcitura, però, non l’ha presa bene e, oltre a insultare tutti i presenti, ha strattonato con violenza un’agente della municipale che era intenta a riapporre i sigilli al macchinario. La situazione si è fatta molto tesa e sono intervenuti anche i carabinieri. La vigilessa è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Prato per accertamenti medici. "Si tratta di comportamenti inaccettabili, la violenza fisica e verbale non è mai ammissibile. Le regole vanno rispettate ed il Comune di Montemurlo è impegnato nel far rispettare la legalità e i controlli alla ritorcitura di via Udine da mesi sono quotidiani ed hanno portato a rilevare numerose irregolarità – dice il sindaco Simone Calamai – Esprimo la solidarietà di tutta l’amministrazione all’agente rimasta contusa mentre stava facendo il proprio lavoro".
Una situazione che ormai da tempo desta preoccupazione sia sotto per la sicurezza che per l’occupazione abusiva di spazi pubblici, che per il decoro della strada. Alla fine del mese di giugno scorso un controllo interforze, condotto dalla polizia locale con vigili del fuoco e Arpat, aveva fatto emergere numerose irregolarità e aveva portato al sequestro del macchinario. "In questi mesi il lavoro di controllo della polizia locale è stato costante ed ha portato all’emissione dell’ordinanza prefettizia – aggiunge l’assessore Giuseppe Forastiero – Ora auspichiamo che, dopo questo grave episodio, il titolare della ritorcitura abbia un rapporto più collaborativo che porti alla soluzione definitiva del caso nel rispetto della sicurezza e delle regole che tutti devono rispettare".
Anche Antonio Matteo Meoni, capogruppo di FdI a Montemurlo interviene sull’accaduto: "Esprimiamo la più sincera solidarietà e vicinanza all’agente della polizia municipale vittima di aggressione, rinnovando il nostro sostegno alle donne e agli uomini in divisa, che ogni giorno garantiscono la tutela dei cittadini".